PER VILLA SAN PIETRO AD ARCO C’È IL VIA AI LAVORI

Approvato in consiglio comunale il progetto esecutivo per le opere di urbanizzazione di Villa San Pietro. Un progetto volto al totale recupero del compendio ubicato in pieno centro di Arco e che, dopo i lavori, darà un nuovo volto a quella zona. Al suo posto sorgeranno tre nuove palazzine che saranno realizzate dal privato, mentre il Comune avrà in cambio nuove opere concordate con la proprietà che le realizzerà. Sarà allargata la sede stradale lungo via San Pietro, il marciapiede su via Galas davanti alle nuove palazzine e operato una generale riorganizzazione dei parcheggi in zona. Inoltre sarà potenziata l’illuminazione pubblica e realizzato un percorso ciclopedonale, naturale prosecuzione di quello che è previsto all’incrocio tra via della Cinta e Pomerio fino a congiungersi con via Galas. Le palazzine da cinque piani ciascuna daranno alloggio ad una quarantina di appartamenti per 14 mila metri cubi totali d’intervento. A piano terra ci saranno dei negozi (uno andrà al Comune come concordato). Le minoranze in consiglio comunale, tuttavia, pur non opponendo resistenza all’operazione avevano sollevato dubbi sui componenti la società proprietaria dell’immobile ex Villa San Pietro, di cui si conosce solo il nome dell’amministratore, Fabio Zanetti, ex sindaco di Drena e già consigliere comunale in quel di Arco. Va detto altresì che l’operazione fa parte di un percorso previsto dalla normativa in essere, e che tutto arriva al compimento di una strada avviata dieci anni fa, nel 2009, quando fu approvato l’attuale piano regolatore. Il via alla demolizione del vecchio compendio, dunque, sarà la prima “mossa” che la proprietà attuerà in contemporanea alla sistemazione della viabilità di un luogo di traffico “delicato” qual è, appunto, quello dove sorge Villa San Pietro.