L’Ambasciatore degli Stati Uniti visita lo stabilimento Aquafil
Oggi, venerdì 22 marzo, l’Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, Lewis M. Eisenberg, e il suo team sono stati accolti da Giulio Bonazzi, Presidente e CEO di Aquafil, presso lo stabilimento di Arco. Interessato all’approccio pionieristico che l’azienda italiana ha nei confronti dell’economia circolare, l’Ambasciatore statunitense ha avuto il piacere di incontrare Giulio Bonazzi e il Top Management dell’Azienda per conoscere meglio il Gruppo, i progetti di sviluppo in corso e discutere sulla futura espansione negli Stati Uniti.
La multinazionale è già presente negli USA con 4 stabilimenti, due dei quali dedicati al riciclo del tappeto (a Phoenix e a Woodland che sarà inaugurato quest’anno). Il nuovo modello di business aziendale è una soluzione ai 3,5 miliardi di tonnellate di tappeti che ogni anno negli Stati Uniti vengono gettati in discarica.
Gli impianti di riciclo del tappeto di Aquafil scompongono i vecchi tappeti nelle tre componenti di cui sono formati, dopodiché, ogni materiale viene reinserito in diversi flussi di produzione.
Lewis M. Eisenberg ha apprezzato l’impegno che Aquafil dimostra di avere verso la sostenibilità e considera il suo approccio nell’ambito dell’economia circolare un esempio virtuoso da menzionare a livello mondiale.
In mattinata l’Ambasciatore, accompagnato dalla console generale degli Stati Uniti a Milano Elizabeth Lee Martinez, ha incontrato a Trento il presidente Maurizio Fugatti e l’assessore allo sviluppo economico Achille Spinelli, assieme al direttore generale Paolo Nicoletti e al dirigente del Servizio attività internazionali Raffaele Farella. “Siamo felici e onorati della Sua visita – ha detto Fugatti del dare il benvenuto all’ospite – e ci auguriamo che essa possa contribuire a rafforzare i rapporti già solidi esistenti fra il nostro territorio e il Suo Paese, in particolare sui versanti dell’interscambio economico e della cooperazione scientifica e universitaria”. L’ambasciatore Eisenberg si è congratulato con il presidente Fugatti per le nuove responsabilità che sta rivestendo e si è detto colpito dalla bellezza del Trentino, così come dai livelli di sviluppo e di benessere raggiunti dal territorio.