FIOCCO AZZURRO ALL’OSPEDALE DI ARCO

Redazione29/11/20182min
Disguidi al pronto soccorso di Arco

Un evento bello, indubbiamente, portato a termine nell’ospedale di Arco nonostante il punto nascite sia chiuso da due anni e le cui vicende sono, da sempre, al centro dell’attenzione di politici locali (Mauro Ottobre e Comitato Diritto alla Salute col presidente Riccardo Cargnel in primis) e associazioni varie. Ultimamente, dopo la sua visita e successiva presenza in Consiglio comunale anche il neo governatore Fugatti qualche “spiraglio” lo ha lasciato aperto, però quando madre natura chiama, non ci sono Leggi, strade o altri impedimenti a che avvenga un parto. Così all’ospedale di Arco se si “deve” nascere si nasce. È accaduto qualche giorno fa, tutto è andato bene, non c’è stato bisogno di ambulanza o elitrasporto della partoriente a Trento o Rovereto come “protocollo” vorrebbe e un bel fiocco azzurro è comparso laddove, da anni appunto, non si “dovrebbe” più venire al mondo. Invece. L’elicottero è arrivato sì da Trento con l’ostetrica a bordo, ma la donna aveva già partorito ad Arco con l’assistenza del ginecologo che era di servizio. Tutto è bene quel che finisce bene, con Mauro Ottobre che ha successivamente dichiarato: “Oggi governa il centro destra, bene. È il governo del cambiamento? Inizi a ridare dignità al nostro territorio ripristinando il punto nascite che il precedente governo ha tolto all’Alto Garda”.