Riva del Garda dice addio a Gianfranco Ghisi, uomo di valore e professionista esemplare

Con profonda commozione la comunità altogardesana ha appreso la notizia della scomparsa del Ragionier Gianfranco Ghisi, avvenuta il 31 ottobre 2025 presso l’Ospedale di Arco, dopo una malattia che lo ha strappato all’affetto della moglie Francesca, delle figlie Laura (con Roberto) e Manuela (con Silvio), e dei suoi adorati nipoti.
Nato a Merano il 12 settembre 1940, Gianfranco Ghisi è stato per decenni una figura di riferimento nel mondo economico, sociale e culturale di Riva del Garda.
Una carriera di impegno e competenza
Professionista di grande valore, Ghisi ha legato il proprio nome alla crescita e allo sviluppo della Cartiere del Garda di cui è stato Dirigente e Amministratore Delegato.
La sua competenza e il suo senso di responsabilità lo portarono anche a ricoprire incarichi di prestigio in altre realtà del territorio, tra cui membro del Consiglio di Amministrazione della Lido di Riva del Garda S.r.l. e Presidente della società Hotel Lido Palace, contribuendo in modo decisivo al rilancio e alla valorizzazione di due simboli dell’accoglienza rivana.
L’impegno nel sociale e nelle istituzioni
Accanto alla carriera professionale Gianfranco Ghisi ha sempre unito un forte senso civico e una sincera dedizione al servizio della comunità.
È stato Console Provinciale del Consolato Maestri del Lavoro della Provincia di Trento, incarnando con il suo esempio i valori dell’etica del lavoro, della competenza e della solidarietà.
Socio del Rotary Club Riva del Garda dal 1977 al 2022, e Socio Onorario negli ultimi anni, ne è stato Presidente nel 2007-2008 e Segretario nel 2015-2016, oltre che componente del Consiglio Direttivo e di numerose commissioni.
Nel 2009, il Club gli conferì la prestigiosa onorificenza Paul Harris Fellow, con la motivazione: “In segno di apprezzamento e riconoscenza per aver offerto in ogni occasione la propria generosità e passione, unita ad innegabile autorevolezza, con costante partecipazione alle iniziative del Rotary, costituendo un valido esempio per i nuovi Soci”.
Cultura, amicizia e passione per la buona tavola
Nel 2017 fu tra gli Accademici fondatori della Delegazione di Rovereto e del Garda Trentino dell’Accademia Italiana della Cucina, ricoprendo poi il ruolo di Consultore. Con il suo entusiasmo contribuì alla nascita e al successo di numerosi convegni e iniziative culturali.
Era anche Confratello della Vite e del Vino di Trento, Cavaliere e poi Commendatore dello S.N.O.D.A.R. (Sovrano e Nobilissimo Ordine dell’Amarone e del Recioto), testimoniando la sua raffinata passione per la cultura enogastronomica italiana e per la convivialità intesa come espressione di amicizia e civiltà.
Un ricordo personale
«Gianfranco – ricorda commosso Germano Berteotti, suo caro amico – era una persona speciale e gentile, ricca di umanità, simpatia, entusiasmo, generosità e disponibilità. Mi legava a lui una grande amicizia, unita a profonda riconoscenza: fu il mio presentatore al Rotary nel 2008, insieme al Notaio Piero Avella, il mio Segretario nell’anno della mia presidenza e un compagno prezioso nella costituzione della Delegazione roveretana e altogardesana dell’Accademia Italiana della Cucina. Sempre attento, disponibile, pronto con un consiglio saggio e con un sorriso sincero».
Con la sua scomparsa, Riva del Garda perde un uomo di grande valore, che ha saputo unire professionalità e umanità, rigore e cordialità, competenza e generosità. Il suo esempio e il suo ricordo rimarranno vivi nel cuore di quanti lo hanno conosciuto e stimato.












