Arco verso il ballottaggio: le forze del centrosinistra non si schierano, ma aprono al dialogo con Fiorio

Nicola Filippi14/05/20255min
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Nella città di Arco, in vista del ballottaggio di domenica 18 maggio, che vedrà sfidarsi Alessandro Amistadi (coalizione civico-autonomista di centrodestra) e Arianna Fiorio (civica-ambientalista con la lista “Arco che Vorrei”), le forze che hanno sostenuto il candidato Dario Ioppi nel primo turno delle Comunali hanno rotto il silenzio, intervenendo con due distinti comunicati stampa. L’obiettivo: chiarire la propria posizione in merito all’appello lanciato nei giorni scorsi da Fiorio per un’alleanza progressista in funzione anti-destra.
Intesa Civica: no all’accordo, ma apertura al confronto dopo il voto
Dal fronte di Intesa Civica Democratica e Autonomista, arriva una risposta che riconosce il tentativo di dialogo, ma segnala limiti temporali e politici.
“Le forze politiche di Intesa Civica Democratica e Autonomista di Arco, guidate da Dario Ioppi, hanno riflettuto con attenzione sulla proposta di accordo avanzata dalla candidata Sindaca della coalizione ‘Arco che Vorrei’, Arianna Fiorio. Riteniamo, anche per rispetto dell’elettorato, che non ci sia oggi il tempo materiale per definire una forma di collaborazione politica compiuta e strutturata che possa garantire la realizzazione dei punti salienti del nostro programma, non essendosi purtroppo realizzato un apparentamento formale tra le due coalizioni”.
Tuttavia, i promotori della coalizione di centrosinistra non chiudono la porta: “Rimane in ogni caso la piena volontà di trovare forme di condivisione sui punti del programma posti alla base del dialogo intercorso in questi giorni”. L’auspicio, infatti, è che “Arianna Fiorio risulti vincente al ballottaggio di domenica 18 maggio”, e viene annunciata l’intenzione di chiedere un incontro post-elezioni “ove proseguire i ragionamenti sui temi che ci stanno più a cuore quali la Galleria Segantini, il Servizio Bus&Go, la Riqualificazione delle frazioni, l’area ricreativa del Villaggio del Fanciullo, ecc.”
Lo sguardo si allarga anche al futuro del campo progressista trentino: “Auspichiamo che anche ad Arco si possa ripartire con il progetto politico del centrosinistra autonomista che si è proposto in Provincia (ADA) e nei principali comuni del Trentino, riunendo le sensibilità politiche alternative alla destra anche in vista delle scadenze politiche nazionali e provinciali.”

 

 

Casa Autonomia.eu: serve più tempo per costruire intese vere
Più cauta la posizione espressa da Casa Autonomia.eu – Arco, che pur mantenendo un tono di collaborazione istituzionale, prende le distanze da ogni forma di endorsement diretto. “Ringraziamo le forze della coalizione Intesa Civica Democratica e Autonomista per il confronto sincero e costruttivo di questi giorni, e in particolare Dario Ioppi, che ha dimostrato in tutta la campagna elettorale equilibrio, competenza e visione. Siamo convinti che, se il voto avesse premiato il nostro progetto, Dario avrebbe rappresentato con autorevolezza e sobrietà la guida giusta per Arco”.
Sul possibile appoggio a Fiorio, la nota chiarisce: “Oggi, c’è stato chiesto di sottoscrivere e condividere un comunicato di appoggio alla candidata Arianna Fiorio, senza apparentamenti e accordi, soltanto a pochi giorni al voto del ballottaggio. Comprendiamo lo spirito che anima il comunicato e il desiderio di lasciare aperta una possibilità di collaborazione istituzionale sui temi concreti che ci stanno a cuore. Tuttavia, riteniamo che questa fase richieda ancora un tempo di riflessione e rispetto dei ruoli che l’esito elettorale ha delineato”.
Da qui la decisione: “Pur nel massimo rispetto delle valutazioni espresse, non abbiamo ritenuto opportuno sostenere questo documento. Rimaniamo naturalmente disponibili a confrontarci sui temi che riguardano il bene della città, nel pieno rispetto delle differenze di impostazione e dei ruoli che ci sono stati affidati dai cittadini”.
Infine, un invito al voto: “Siamo convinti che i cittadini della nostra amata città sappiano distinguere le due opzioni proposte dai due sfidanti, e che andranno a votare per il bene della città che amiamo tutti. Perciò, invitiamo i nostri elettori ad andare al voto, per dovere civico e per la democrazia”.
Il quadro politico che emerge alla vigilia del ballottaggio è quindi complesso: nessuna indicazione di voto ufficiale, nessun apparentamento, ma aperture a un possibile dialogo post-elettorale. La parola ora passa agli elettori di Arco.