Andar per erbe a Tenno tra medicina, scienza e gusto

Nicola Filippi07/05/20253min
tarassaco


 

In un’epoca in cui il benessere individuale si intreccia sempre più con un ritorno consapevole alla natura, l’iniziativa “Andar per erbe 2025 – Depurazione Primaverile”, promossa dall’associazione Coltiviamo Tenno, si presenta come un evento dal forte valore culturale, scientifico e rigenerativo. Sabato 10 maggio, dalle 15 alle 19, la Sala Gorfer nel suggestivo borgo di Canale di Tenno ospiterà un pomeriggio di conoscenza, esperienza diretta e convivialità, sotto la guida di esperti nel campo medico, erboristico e gastronomico.

Il protagonista medico-scientifico dell’evento è il dottor Matteo Dal Trozzo, farmacista e profondo conoscitore delle erbe officinali e delle medicine complementari. Sarà lui ad aprire i lavori con una riflessione su un tema antico e attualissimo: la depurazione primaverile, intesa come stimolo fisiologico e naturale alla rigenerazione dell’organismo dopo la stagione invernale. In questo contesto, le piante alimurgiche, ovvero quelle spontanee commestibili, offrono un’opportunità preziosa per sostenere fegato, reni e intestino, favorendo l’eliminazione delle tossine e il ripristino dell’equilibrio interno.

 

 

“Andar per erbe significa riconnettersi con la terra, riscoprendo il sapere antico delle piante e integrandolo con le più moderne conoscenze fitoterapiche”, spiega il dottor Dal Trozzo. “Il tarassaco, per esempio, è un simbolo di questa stagione: depurativo, diuretico, amaro-tonico, e al tempo stesso ricco di significati simbolici legati a sole, luna e stelle. Una pianta semplice, ma potentissima.”

Accanto a lui, Silvana Minozzi, esperta di cucina vegetale, guiderà i partecipanti in un percorso tra sapori, colori e consistenze delle erbe appena raccolte. Dopo una breve passeggiata esplorativa per il riconoscimento delle piante, il pomeriggio si concluderà infatti con un buffet stagionale, in cui le protagoniste saranno proprio le erbe spontanee, trasformate in preparazioni salutari e gustose.

Francesco Cassol, accompagnatore esperto di foraging e natura, offrirà invece uno sguardo etnobotanico e ambientale sul tema: raccogliere, sì, ma con consapevolezza. Il foraging, pratica antica tornata in auge, richiede competenza, rispetto per l’ambiente e conoscenza profonda del territorio.

Il significato profondo dell’incontro, patrocinato dal Comune di Tenno, dall’associazione Coltiviamo Tenno e dall’Ecomuseo delle Giudicarie, è quello di promuovere una cultura della salute che parte dalla terra e passa per l’osservazione, l’ascolto e la trasformazione consapevole di ciò che la natura offre. Un’occasione rara per unire il sapere scientifico alla saggezza popolare, la medicina naturale alla convivialità.

Quota di partecipazione: 15 euro.
Info e prenotazioni: 349 0750979.