In Provincia entrano 34 nuovi lavoratori

Redazione06/05/20253min
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Sono 34 i lavoratori della Provincia autonoma di Trento, tra nuovi assunti e dipendenti che hanno cambiato profilo, accolti dall’assessore allo sviluppo economico, lavoro, università e ricerca presso la sede di piazza Dante. Si tratta di persone, con profili e competenze diverse, dall’età media di 41 anni, entrate a far parte della macchina amministrativa provinciale, che conta oltre 5.200 lavoratrici e lavoratori dall’età media di poco inferiore ai 50 anni.
All’incontro, assieme all’assessore provinciale, sono intervenuti anche il dirigente generale del Dipartimento organizzazione, personale e innovazione, Luca Comper, la dirigente del Servizio Personale, Maria D’Ippoliti, la dirigente generale dell’Avvocatura della Provincia autonoma di Trento, Evelina Stefani, e il direttore del Museo storico del Trentino, Giuseppe Ferrandi.

 

 

Come riferito dall’assessore, la Provincia autonoma di Trento ha rappresentato a partire dagli anni Cinquanta un’occasione di sviluppo importante per il territorio trentino, creando le condizioni per un’affermazione a livello nazionale e internazionale. Ora la Provincia – ha precisato – è un grande sistema, che gestisce molte competenze con responsabilità. Per l’esponente dell’esecutivo provinciale, l’ingresso all’interno dell’ente come dipendenti rappresenta una tappa significativa nel proprio percorso lavorativo e assicura concrete opportunità di crescita professionale e personale.

La dirigente Stefani ha evidenziato come ricoprire un incarico in Provincia offra grandi soddisfazioni derivanti dall’essere a servizio del bene comune e allo stesso tempo sia una concreta opportunità di crescita professionale, mentre il dirigente Comper, nel ripercorrere i principi contenuti negli articoli della Costituzione che regolano l’apparato amministrativo pubblico, ha spiegato come la pubblica amministrazione svolga un ruolo fondamentale nella società e dia l’occasione a chi vi lavora di essere protagonista della crescita del territorio trentino. Dal canto suo, la dirigente D’Ippoliti ha illustrato le caratteristiche della Provincia autonoma di Trento, l’organizzazione del sistema pubblico provinciale e le collaborazioni attivate a livello transfrontaliero (Euregio, Arge Alp e Eusalp). Infine, il direttore del Museo storico del Trentino ha ripercorso brevemente la storia e le peculiarità dell’autonomia trentina.