Lago di Garda: salvato un cigno reale ferito dall’amo da pesca

Un intervento tempestivo e coordinato ha permesso di salvare un cigno reale in difficoltà sulla sponda bresciana del Lago di Garda. L’animale, ferito da un grosso amo da pesca, è stato soccorso mentre cercava faticosamente di tornare al nido, nascosto tra i canneti, dove stava covando cinque uova.
La segnalazione è arrivata nel primo pomeriggio di sabato 3 maggio da un diportista, che ha allertato il WWF dopo aver notato l’uccello in evidente stato di sofferenza, con un’ala visibilmente compromessa. L’organizzazione ambientalista si è subito attivata, coinvolgendo la Polizia Provinciale e la Guardia Costiera per un intervento congiunto via terra e via lago.
Dopo un’accurata perlustrazione della zona, il cigno è stato individuato nei pressi del nido. Nonostante la ferita, il volatile tentava ancora di proteggere le uova. Alla vista dei soccorritori, si è allontanato in acqua, ma è stato prontamente raggiunto a nuoto dall’operatore del WWF, Alessandro Zanollo, che è riuscito a recuperarlo con grande delicatezza.
Una volta portato a bordo del mezzo della Guardia Costiera, GC B135, il cigno è stato sottoposto a un delicato intervento per la rimozione di diversi ami da pesca conficcati nell’ala destra, che ne impedivano il movimento, così come l’uso di una zampa. Gli operatori del WWF, insieme a un agente della Polizia Provinciale, hanno completato l’operazione con successo direttamente a bordo dell’imbarcazione.
Dopo le cure e verificata la ripresa della mobilità, l’animale è stato rilasciato in acqua nei pressi del suo nido, dove è tornato a covare le uova. Il salvataggio è stato reso possibile grazie alla sinergia tra WWF, Polizia Provinciale e Guardia Costiera.
Il WWF coglie l’occasione per rilanciare un appello ai cittadini: in caso di avvistamenti di animali feriti o in pericolo, è fondamentale segnalarli tempestivamente agli enti competenti, come la Polizia Provinciale o il WWF stesso. Solo con l’aiuto della collettività è possibile proteggere gli animali selvatici e preservare l’equilibrio degli ecosistemi naturali.