I campi estivi nei terreni confiscati alla mafia: aperte le iscrizioni

Si ripropone anche quest’anno l’esperienza dei campi estivi nei terreni confiscati alla mafia in Sicilia, denominata “Coordinata – Estate in campo”: possono iscriversi in Trentino giovani tra 16 e 25 anni entro il 31 maggio. Si aprono le iscrizioni per venti giovani trentini e altoatesini potranno conoscere le cause e le evoluzioni del fenomeno mafioso e vivere un’esperienza di volontariato nei beni confiscati alla mafia a Corleone.
L’iniziativa è promossa a livello regionale da Arci del Trentino e Arciragazzi Bolzano con il sostegno dell’Agenzia per la coesione sociale della Provincia autonoma di Trento, la Provincia autonoma di Bolzano e la Regione Trentino Alto Adige. Le ragazze e i ragazzi trentini tra i 16 e i 25 anni hanno tempo fino al 31 maggio per iscriversi sul sito
www.arcideltrentino.it
Prima della partenza i giovani parteciperanno ad un percorso di formazione per conoscere la storia della mafia e dell’antimafia siciliana, attraverso laboratori e con l’aiuto del manuale “Appunti di antimafia”, redatto da Arci. Il progetto è una delle tappe di “Coordinate – rotte di cittadinanza”, l’iniziativa che promuove azioni di cittadinanza attiva per i giovani. Il viaggio a Corleone si terrà dal 16 al 24 luglio. Il gruppo sarà a Palermo dal 17 al 19 luglio, partecipando alla cerimonia in memoria della strage di via D’Amelio (19 luglio 1992), dove persero la vita il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti di scorta, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
I terreni confiscati in Sicilia sono gestiti dalla Cooperativa “Lavoro e non solo”: circa 150 ettari tra Corleone, Monreale e Canicattì che producono, tramite metodo biologico, legumi, pasta, olio, passata di pomodoro ed uva. I partecipanti alloggeranno a Casa Caponnetto, edificio adibito ad ostello e confiscato nei primi anni del duemila ai fratelli Grizzaffi, nipoti di Salvatore Riina. I giovani saranno coinvolti in attività formative, incontri con personalità impegnate nella lotta alla mafia; ma sono previste anche visite alla scoperta del territorio: a Cinisi (Palermo) alla casa di Peppino Impastato, il giornalista e attivista siciliano noto per le sue denunce contro Cosa Nostra, a Portella della Ginestra, luogo della strage del primo maggio 1947, e a Palermo. Al ritorno i giovani che hanno preso parte ai Campi, saranno chiamati a restituire alla cittadinanza la loro esperienza anche tramite apposite iniziative.
Il percorso può essere riconosciuto dalle scuole superiori come progetto di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento). La quota di partecipazione è di 170 Euro, è richiesta la tessera Arci in corso di validità.
Per informazioni sulla partecipazione è possibile contattare l’Arci del Trentino nella fascia oraria 9:00-12:00 dal lunedì al venerdì, e 14.00-17:00 dal lunedì al giovedì al numero 0461231300 o scrivere una mail a [email protected]