Arcobonsai e Arcofiori, dal 25 al 27 aprile nel segno della tradizione

È tutto pronto per l’edizione 2025 di Arcobonsai e Arcofiori, che si terranno quest’anno in una nuova data, dal 25 al 27 aprile. Un cambiamento, come ha ricordato il presidente di Arcobonsai Gabriele Sbaraini, dovuto a motivazioni logistiche e a indicazioni arrivate anche a livello europeo, che spostano lo storico appuntamento dal primo weekend di maggio all’ultimo di aprile. “Una scelta necessaria – ha spiegato Sbaraini – ma che non toglie nulla all’anima dell’evento, che quest’anno sarà ancor più profonda e simbolica, grazie al tema scelto per il Convegno: il concetto giapponese di SONKEI, ovvero il rispetto”.
Un’edizione speciale, tra tradizione e innovazione
Il programma di quest’anno si arricchisce di una tripla dimostrazione artistica, curata dal Maestro Massimo Bandera, tra i nomi più importanti del panorama bonsaistico italiano, affiancato dal suo discepolo Carlo Perini e dai suoi allievi. Un’occasione unica per vedere tre piante lavorate in parallelo, ognuna con un diverso significato artistico e culturale: dal passaggio tra Cina e Giappone, all’avanguardia contemporanea, fino al restauro di un capolavoro classico.
Il concetto di SONKEI sarà poi approfondito in due importanti conferenze, una a cura dello stesso Bandera e l’altra del maestro Marco Zocco Ramazzo, che indagheranno il tema del rispetto nella cultura giapponese e nel dialogo estetico tra Oriente e Occidente.
Lo stesso concetto di “rispetto-Sonkei” sarà invece declinato in ambito sportivo con le dimostrazioni di Yoseikan Budo a cura della Scuola Arti Marziali di Arco, le gare di lavorazione bonsai per il Trofeo Arcobonsai – arrivato alla 23ª edizione – e la mostra mercato che unisce bonsai, fiori e prodotti agricoli locali.
La cultura giapponese protagonista
Arcobonsai è da sempre anche un ponte culturale tra Italia e Giappone. E anche quest’anno la manifestazione porterà in città espressioni raffinate dell’arte nipponica, grazie ai corsi di pittura monocromatica Sumi-e della Maestra Sonia Stella, le dimostrazioni di Sui Boku Ga e Kintsugi della pittrice Yoshiko Kubota, e l’esposizione dei pregiati Suiseki, le pietre da collezione, in collaborazione con l’Aias – Associazione Italiana Suiseki.
Non mancheranno gli approfondimenti culturali con le relazioni di esperti.
Una storia che continua da quasi 40 anni
Come ha ricordato il sindaco di Arco Alessandro Betta, presente con il vicesindaco e l’assessore alla cultura, Arcobonsai non è solo un evento di settore: “Questa manifestazione ha un valore identitario per la nostra città e ha portato il nome di Arco nel mondo. L’anno prossimo sarà il 40° anniversario: un traguardo importante che vogliamo celebrare guardando al futuro”.
Al fianco dell’associazione Arcobonsai anche quest’anno Assocentro, che curerà la parte commerciale della mostra mercato, e le associazioni di volontariato locale – dai comitati di Chiarano e Varignano, agli scout dell’Agesci, fino all’US Baone e alla nuova Pro Loco Arco Centro – che garantiranno il servizio ristorazione.
Arco capitale internazionale del Bonsai
Il presidente Sbaraini ha voluto infine ricordare con emozione la pubblicazione di un articolo di otto pagine sulla rivista internazionale BCI (Bonsai Clubs International), che ha raccontato la bellezza e la storia di Arcobonsai, con le immagini della rupe del Castello, del Casinò, dei giardini e degli appassionati venuti da ogni parte del mondo.
Alla cerimonia di apertura sarà presente anche una figura di spicco: il Console Generale del Giappone a Milano, Toshiaki Kobayashi, già in visita ad Arco lo scorso dicembre.