Arco, danneggiata l’antica fontana di Laghel

Brutto risveglio per la comunità di Arco: nella mattina di martedì 25 marzo la fontana storica situata davanti al Santuario della Beata Vergine a Laghel è stata trovata danneggiata. Il manufatto, che si trova all’imbocco del suggestivo “Sentiero dei Lecci”, è tutelato dalla Soprintendenza ai Beni Culturali della Provincia di Trento.
Un danno causato dai mezzi pesanti?
Secondo le prime ipotesi, il danno sarebbe stato provocato dall’urto di un mezzo pesante, probabilmente un furgone o una ruspa. L’ipotesi di una vettura viene esclusa, poiché avrebbe riportato danni evidenti alla carrozzeria. Da tempo, infatti, lo spazio antistante alla chiesetta viene utilizzato impropriamente come parcheggio per auto e furgoni, situazione che ha creato disagi e ora anche danni al patrimonio storico.
La storia della fontana ci è stata raccontata da Leonardo Rosà: “Era collocata all’interno del vecchio Ricovero per Anziani di via Stranfora. Quando l’edificio è stato trasformato in appartamenti Itea, grazie all’intuizione dell’allora componente del Consiglio di Amministrazione Virginio Ischia, venne donata al nostro Consorzio di Laghel che l’ha collocata in fianco alla suggestiva chiesetta, per far zampillare l’acqua arrivata in questa località negli anni Settanta”.
Intervento immediato e progetto di recupero
Appena scoperto il danno, sono subito intervenuti gli operai del cantiere comunale, che hanno recuperato tutti i pezzi della fontana per consentirne il restauro. Il vicesindaco di Arco, Roberto Zampiccoli, ha dichiarato: “Ora dovremo inviare a Trento una proposta di restauro e individuare una ditta specializzata. Il nostro obiettivo è recuperare la storica fontana entro Pasqua.”
Nuove misure di protezione
Per evitare che episodi simili possano ripetersi, l’amministrazione comunale ha intenzione di installare due paletti in ferro a protezione della fontana. Inoltre, in futuro, si prevede di delimitare l’intera area antistante il Santuario di Laghel con fioriere, per impedire il parcheggio abusivo delle vetture.
L’intervento sarà fondamentale non solo per salvaguardare il patrimonio storico della città, ma anche per restituire decoro a un luogo di grande valore religioso e paesaggistico. La comunità attende ora con fiducia che il restauro possa essere completato in tempi brevi.