Arco: al posto Orvea arriva Upim

Del supermercato Orvea di Via XXIV Maggio ad Arco non è rimasto praticamente nulla e presto, molto presto, al suo posto arriverà Upim, noto marchio italiano “dall’offerta ampia e variegata che spazia dall’abbigliamento per tutta la famiglia, alle bellezza e alla casa” (si legge sul sito ufficiale), oggi di proprietà di OVS Spa, leader italiano nell’abbigliamento, fondato nel 1928 a Verona, presente con oltre 800 negozi in Italia e all’estero. In Trentino, il brand Upim è presente a Cimego, in località Sano, a Rovereto in Corso Rosmini e in val di Sole, a Monclassico, in località Presson.
Il supermercato della grande famiglia Poli è chiuso da domenica 2 febbraio: “Sentiva il peso degli anni”, aveva spiegato a La Busa (leggi) Mauro Poli, il responsabile marketing della proprietà. La comunità di Arco era rimasta scioccata dall’improvvisa notizia. Era nata una raccolta firme spontanea per chiedere di fermare la chiusura, tante furono le prese di posizioni dei politici locali, preoccupati soprattutto per il destino del personale. Da quel giorno, ad Arco, si sono rincorse voci sul futuro destino del pianoterra del condominio che ospitava il punto vendita Poli-Orvea.
Mauro Ottobre, in corsa per le prossime elezioni comunali di maggio, si era fin da subito attivato e aveva contattato il Ceo della famiglia Poli, Marcello, “grazie ai buoni rapporti che ero riuscito a coltivare quando ero assessore comunale”, racconta lo stesso Ottobre. Lo stesso, non più tardi di ieri dopo pranzo, ha preso in mano il cellulare e ha inviato un “messaggino” al Ceo dell’azienda Poli. “Mi ha risposto in meno di un minuto – racconta – arriva Upim, mi ha scritto”. E così, oggi, venerdì 7 marzo, Mauro Ottobre ha deciso di rendere partecipe tutta la comunità della notizia.
“Si sono fatte molte illazioni, spesso infondate, e ho ritenuto opportuno, come servizio per la comunità, andare direttamente alla fonte. Marcello Poli, CEO dell’azienda, mi ha confermato che l’area occupata dal supermercato Orvea sarà affittata a UPIM, storica catena di grandi magazzini – conclude Mauro Ottobre – Penso, dunque, che il rimpianto per la perdita dell’Orvea possa essere mitigato dall’arrivo di una realtà commerciale di indubbia qualità”.