Chiusura Orvea Arco, Pd e Campobase vicini ai lavoratori: “No a sterili polemiche”
Piovono ancora prese di posizione ufficiale da parte del mondo politica arcense alla notizia dell’imminente chiusura del supermercato Orvea di Arco, come anticipato da La Busa (leggi). Il Circolo Pd di Arco e il direttivo di Campobase Arco, esprimendo apprensione e vicinanza per i dipendenti del punto vendita, hanno diffuso due interventi, chiedendo di non colpevolizzare la scelta aziendale, “evitando di alimentare sterili contrapposizioni”, ma promuovendo invece un ragionamento collettivo.
“Alla luce della notizia della chiusura del supermercato Orvea in via XXIV Maggio esprimiamo anzitutto la nostra apprensione e vicinanza nei confronti dei dipendenti del punto vendita coinvolti in questa vicenda – spiegano dal Circolo Pd di Arco – In tale situazione è prioritaria la garanzia di una loro ricollocazione dignitosa e adeguata. La tutela dei posti di lavoro è e deve rimanere una priorità assoluta per tutta la Comunità e auspichiamo che il Gruppo Poli possa proseguire con una gestione responsabile, assicurando ai lavoratori e le lavoratrici alternative compatibili con le loro esigenze personali e familiari”.
“Certamente la chiusura di un’attività commerciale è una decisione complessa che deriva da dinamiche di mercato difficili da eludere e da conseguenti legittime valutazioni economiche e di sostenibilità aziendale – continuano dal Partito Democratico arcense – Pertanto generare polemica e demonizzare gli imprenditori o chi crea lavoro sul nostro territorio rischia di creare un clima di conflittualità sterile e controproducente, senza alcun vantaggio né per lavoratori né per la Comunità”.
“Riconosciamo come la presenza dei negozi di prossimità rappresenti un servizio fondamentale per la cittadinanza, ma la sua tutela non dev’essere intesa in contrapposizione a chi opera nel settore su scala più ampia generando comunque valore e occupazione – spiegano ancora dal Pd – Va ribadito inoltre che il ruolo della Politica è fondamentale come pure quello di Cittadini e Cittadine in quanto parte integrante delle dinamiche di mercato. Le nostre scelte di consumo consapevole infatti possono essere un importante elemento di bilanciamento”. “La nostra proposta, dunque, è quella di generare dialogo tra istituzioni, aziende e cittadinanza – concludono – affrontando le sfide di oggi guardando alle opportunità del futuro, senza mai perdere di vista i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici. In conclusione riteniamo necessario, soprattutto da parte delle forze politiche, evitare di alimentare sterili contrapposizioni al fine di promuovere un ragionamento collettivo, dove ognuno contribuisca con senso di responsabilità”.
Sulla stessa lunghezza d’onda, il pensiero del direttivo di Campobase Arco.
“La chiusura del supermercato Orvea di Arco, un punto di riferimento storico per la nostra città, rappresenta una perdita significativa. Nato come Ocra, un omaggio anagrammatico ad Arco, è stato il primo supermercato della città, un atto pioneristico, che ha accompagnato generazioni di arcensi nei loro acquisti quotidiani – spiegano – È comprensibile il dispiacere della comunità per questa chiusura. Tuttavia, è importante guardare al futuro con ottimismo. Auspichiamo che l’area possa essere valorizzata con nuove attività commerciali che sappiano coniugare le esigenze dei cittadini con un occhio di riguardo per la tradizione e l’identità del luogo”.
“Non è costruttivo cercare un colpevole in questa vicenda – concludono – Le decisioni aziendali, pur dolorose, sono spesso dettate da complesse dinamiche di mercato. Esprimiamo la nostra solidarietà ai lavoratori coinvolti e contiamo possano trovare presto una nuova collocazione lavorativa”.