Prevenzione truffe agli anziani, affollato incontro coi carabinieri a Drena

Redazione03/02/20253min
carabinieri incontro drena (2)



 

Qualche giorno fa a Drena si è svolta una conferenza inerente al tema delle truffe agli anziani commesse con la modalità del finto carabiniere o avvocato, e quelle online attraverso i siti di e-commerce. L’incontro, tenuto dal Comandante della stazione Carabinieri di Dro Giovanni Bardascino, rientra in un ciclo di conferenze programmate dal Comando di Riva del Garda per prevenire l’odioso ripetersi delle truffe ai danni degli anziani.
Durante l’incontro sono stati fatti esempi di casi pratici realmente avvenuti ed illustrate le varie sfumature delle truffe commesse “porta a porta” con il metodo del “finto carabiniere/avvocato”, nonché di quelle commesse “on line” attraverso l’invio di messaggi o mail di posta elettronica contenenti link che riproducono false pagine di istituti di credito o di Poste Italiane. In particolare, è stato ribadito ai partecipanti che in nessun caso un operatore delle Forze di Polizia può presentarsi presso le varie abitazioni chiedendo somme di denaro per evitare il carcere a familiari accusati di un reato o di aver causato un incidente stradale: pertanto, qualora dovessero ricevere simili telefonate, dovranno pensare che è in atto un tentativo di truffa nei loro confronti, riagganciare immediatamente il telefono ed allertare subito il 112. Non bisogna mai richiamare il numero offerto dal sedicente Carabiniere o avvocato. Viceversa, qualora abbiano già fornito al truffatore il proprio indirizzo e sentano suonare il campanello, non dovranno mai far accedere sconosciuti all’interno delle proprie abitazioni e, anche in questo caso, dovranno allertare subito il 112.

È stato poi affrontato il tema delle cd “truffe on line”, in merito alle quali è stato ricordato ai partecipanti di utilizzare le piattaforme di vendita in modo responsabile, non credendo mai ad annunci troppo vantaggiosi e verificando sempre le recensioni di ogni venditore. Inoltre, si deve sempre evitare di cliccare su link contenuti in mail e messaggi provenienti da sconosciuti, in quanto tali link possono rimandare a false pagine web assolutamente simili a quelle dei siti ufficiali dei principali istituti di credito nazionali che possono essere utilizzate per carpire i dati personali, i codici e le password dei conti correnti delle vittime.
Gli esempi portati hanno destato grande attenzione e infatti numerose sono state le domande fatte dai partecipanti.