Inchiesta Benko, la sindaco Santi è tornata libera: “Giorni difficili, ma mi sento innocente”

Nicola Filippi06/12/20244min
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La sindaco di Riva, Cristina Santi, oggi, 6 dicembre, è già tornata a Palazzo Pretorio. Non è più agli arresti domiciliari. Resta sì indagata nell’ambito dell’inchiesta Benko, ma avrà solo l’obbligo di dimora all’interno dei comuni di Riva e Arco. Oggi, alle 10.30, la sindaco Santi, accompagnata dai suoi legali, Nicola Ziglio e Ilaria Torboli, è comparsa davanti al Giudice per le indagini preliminari, Enrico Borrelli, per l’interrogatorio di garanzia, al quale hanno partecipato anche i pubblici ministeri Ognibene e Clementi.
La sindaco Santi, come aveva preannunciato attraverso i suoi legali dopo poche ore dall’arresto, ha voluto rispondere a tutte le domande, poste da Gip e Pm. “Siamo molto soddisfatti – spiega l’avvocato Ilaria Torboli, al termine dell’udienza – è stato un primo passo per arrivare a dimostrare la totale estraneità ai fatti contestati alla sindaco Santi. Un primo passo importante”.
L’interrogatorio è durato un’oretta. “La sindaco Santi è determinata a chiarire ogni aspetto e stamattina lo ha fatto, siamo molto fiduciosi che possa arrivare a chiarire la sua posizione definitivamente – spiega ancora l’avvocato Ilaria Torboli – è solo un primo passo, ma siamo felici per come è andata”. Durante l’interrogatorio, hanno spiegato ancora i legali del primo cittadino di Riva, sono state fatte “alcune considerazioni” e ci sarà “un nuovo interrogatorio chiarificatore”.
Al termine dell’interrogatorio, la sindaco Santi, assediata dalla stampa, si è lasciata andare a un breve commento: “Sono soddisfatta”, prima di scendere le scale del Palazzo di Giustizia di Trento e tornare nella “sua” Riva. Pronta per inaugurare e brindare – assieme all’assessore Pozzer, alla vicesindaco Betta, al presidente Miorelli di Confcommercio e alla presidente Manuela Stein di “RivaInCentro” – all’accensione delle splendide luminarie di Natale, in piazza Garibaldi. E così è stato.
“Sono molto felice – ha detto la sindaco Santi rivolgendosi ai tantissimi giornalisti, a poca distanza dal suo avvocato difensore, Ilaria Torboli – mi sto godendo queste prime ore in città, sono stati giorni molto difficili, non lo nego, ma ero e sono molto serena. Sono combattiva, perché il mio stato d’animo mi permetteva di essere serena. Ero tranquilla dentro di me. Questo mi ha dato molta forza. Adesso voglio godermi questi giorni in tranquillità”. In molti l’hanno criticata per non essersi dimessa e per aver deciso di presenziare alla manifestazione natalizia: “Tutti possono criticare, io ho fatto quello che la mia coscienza riteneva giusto. Rispetto tutto quello che pensano gli altri, ma io ritenevo giusto essere qui oggi”. “Se oggi sono serena, mi sento innocente – ha proseguito la sindaco Santi – la mia coscienza è a posto. In questi giorni ho dormito. Ho lavorato molto. Quello che mi ha turbato è stato vedere i miei familiari, la ferita che una cosa di questo genere si porta dietro in tutto il nucleo familiare, negli amici, nei concittadini. Dal mio punto di vista però sono tranquilla e molto serena”.