Viabilità più sicura a San Giorgio di Arco, Ugo Perini incontra il presidente Fugatti
Ugo “Bike” Perini, il consigliere comunale della maggioranza, portavoce della frazione arcense di San Giorgio, continua la sua battaglia per ottenere sicurezza sulle vie Aldo Moro e Sabbioni, in passato teatro di gravi incidenti stradali. Lunedì 2 dicembre Perini ha incontrato il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, e il dirigente del Servizio Opere Stradali e ferroviarie, Carlo Benigni, a margine della conferenza stampa sul nuovo collegamento ciclabile a margine del fiume Sarca (leggi).
Una chiacchierata molto proficua, dichiara lo stesso Perini, soddisfatto per aver avuto modo di poter esporre al dirigente Benigni e al presidente Fugatti la sua idea di sicurezza per le due importanti arterie viarie della città di Arco. Un progetto al quale Perini sta dedicando anima e corpo, che lo ha visto raccogliere nel corso degli anni un dossier alto così, con articoli di giornale, post dei social, comunicati stampa della Provincia, dichiarazioni degli amministratori comunali e provinciali. “Per via Sabbioni e via Aldo Moro pochi mesi fa sono stati stanziati tre milioni di euro per la loro messa in sicurezza – spiega Perini – in passato io avevo convocato aziende e imprenditori per spiegare il mio progetto. E mi hanno dato pieno appoggio. Così mi sono dato da fare per far capire in Provincia l’importanza di rendere sicure quelle due strade”.
“Io ho avuto modo di esporre il mio progetto – illustra ancora Perini – in pratica, ho chiesto al Presidente Fugatti e al suo dirigente di individuare la soluzione migliore per ridurre la velocità su quelle due strade. Secondo me, l’ipotesi della rotatoria in via Sabbioni, via Aldo Moro, via San Giorgio e via Cavallo. Lì deve essere costruita la rotatoria, per limitare la velocità di moto e auto. Su quell’incrocio in passato si sono avuto grossi incidenti stradali”.
“In un disegno della viabilità attorno all’abitato di San Giorgio, risalente ad una decina di anni, era già presente la rotatoria – sottolinea il consigliere capogruppo di “PensArcomune” – ma non è mai stata realizzata. Adesso è arrivato il momento di concretizzare quel progetto”.
“Se ho ben capito, il problema è legato alla mancanza di fondi per realizzare quelle opere richieste per mitigare la velocità e aumentare la sicurezza degli utenti della strada, ma il presidente Fugatti si è detto disponibile a trovarli – conclude Perini – dopo la mia esposizione del progetto, ci siamo dati appuntamento dopo le festività di Natale, per valutare un’idea di massima. Che però deve prevedere una divisoria alta, luci a giorno di notte, telecamere sugli incroci e in corrispondenza della fermata dei bus devono collocare due semafori, a servizio dei pedoni”.