VALLO TOMO DEL BRIONE, URGE FAR PRESTO

Claudio Chiarani11/07/20181min
Brione

Nuovi distacchi di diedri di roccia sul versante est del monte Brione “consigliano” di far presto con l’avvio dei lavori del tanto travagliato vallo tomo, opera voluta dall’amministrazione arcense per proteggere dalle frane chi abita sotto la parete in zona Linfano. Dal progetto si sta passando alla fase operativa dunque, con il passo degli espropri dei terreni sui quali si realizzerà il muro di contenimento protettivo previsto in due diversi lotti. Tempi che però, per bocca del primo cittadino  di Arco Alessandro Betta sono sempre “troppo” lunghi. La burocrazia lo impone, ma per Betta, visti i distacchi di roccia queste ultime ore in zona Residence Verdeblù, vorrebbe iniziare i lavori ancora “ieri” se possibile. La roccia del Brione è la stessa del Ponale (altro punto “dolente” per instabilità geologica locale, ne abbiamo riferito a parte dell’ultimo distacco sul sentiero alpino), dunque i distacchi più o meno consistenti di diedri di roccia possono essere solamente “contenuti” da reti paramassi o da opera come il prossimo vallo tomo, non c’è nulla da fare. I rischi per i residenti sono troppo alti per mettersi a discutere se realizzare l’opera o no. Va fatta come è stato deciso.