Nuovo parcheggio “Al Ponte” di Arco, il 14 novembre via ai lavori

La ditta che eseguirà i lavori di riqualificazione del parcheggio “Al Ponte”, nell’area ex Carmellini di Arco, inizierà l’allestimento del cantiere da giovedì 14 novembre. Nel frattempo, l’ufficio tecnico installerà i cartelli di avviso e di divieto di sosta nelle zone interessate dalla prima fase dell’importante cantiere, mentre gli addetti della Comunità di Valle porteranno i bidoni sostitutivi dell’isola ecologica. Il crono-programma dei lavori arriva direttamente dall’assessore comunale Gabriele Andreasi, in questi giorni attaccato sui social e con una raccolta firme di una cinquantina di persone, fra residenti e operatori commerciali del centro storico, accusato di non aver comunicato l’avvio del cantiere, a pochi giorni dall’apertura dei mercatini di Natale. Accuse che però rimanda al mittente.
Sul caso interviene anche il vicesindaco Roberto Zampiccoli, presente all’incontro del 17 ottobre con Confcommercio Alto Garda e Ledro, una delegazione di Assocentro insieme allo storico commerciante del centro, Marcello Berlanda.
“Siamo consapevoli che questa decisione possa scontentare qualcuno – spiega il vicesindaco Zampiccoli – ma abbiamo dovuto fare una scelta. Il cantiere durerà quattro mesi. Ci siamo domandati: meglio disturbare i Mercatini di Natale o l’avvio della prossima stagione turistica? Ci siamo confrontati con tutti i soggetti invitati all’incontro e abbiamo deciso di anticipare prima possibile il lungo cantiere. Voglio anche precisare, sia chiaro, che a quell’incontro ognuno aveva libertà di parola e poteva esprimere ogni dubbio o perplessità. Ma non c’è stata alcuna osservazione. Così abbiamo deciso di proseguire con l’iter e abbiamo preso contatti con la ditta che eseguirà i lavori di riqualificazione dell’area ex Carmellini, cosa che ha fatto subito l’assessore Andreasi”.
Il vicesindaco Zampiccoli pone infine l’accento su un elemento chiave: “Per creare meno disagi possibili ai nostri concittadini, soprattutto ai residenti del centro storico, abbiamo deciso di dividere il cantiere in due fasi. In questo modo, metà parcheggio sarà sempre aperto e disponibile per le auto. Spariranno invece gli stalli per i camper vicini al Cantiere 26”.