Da Ledro solo un albero per piazza San Pietro, dati sbagliati sulla Petizione
Alcuni ambientalisti hanno messo in campo una petizione on-line contro la fornitura degli alberi di Natale al Vaticano da parte della Val di Ledro, che andrà ad adornare Piazza san Pietro in occasione delle festività natalizie.
La mobilitazione «Chiede aiuto per risparmiare la vita di 40 abeti, anche secolari». Il testo appare suggestivo, dicono dal Comune, ma le imprecisioni non mancano. È vero che 40 alberi andranno verso il Vaticano ma solo uno sarà tagliato nei boschi della Val di Ledro e si tratterà dell’abete rosso, alto 29 metri, che è stato selezionato per adornare piazza San Pietro.
È gli altri 39 verranno acquistati da vivai specializzati, perché la Santa sede aveva manifestato, fin dall’inizio, di prediligere gli abeti normanni, adatti agli interni perché non perdono gli aghi. Questo tipo di abeti non crescono in val di Ledro e il Comune li acquisterà da un vivaio al costo di circa 6mila Euro.
Fuorvianti anche le età e le metrature descritte nella petizione: si parla di piante secolari di 30 metri. Ecco il dato reale: gli alberi acquistati avranno un’altezza variabile da 1,50 a 6 metri.
Altro grande tema è relativo alla sostenibilità della gestione forestale -scrivono ancora dal Comune – I boschi ledrensi sono certificati PEFC, il ce significa che sono gestiti coi più severi requisiti ambientali, sociali ed economici. La ricrescita annuale è certificata in 8.260 metri cubi e l’abete che verrà prelevato fa parte di uno dei lotti che devono essere comunque tagliati per la corretta coltivazione del bosco.
«Il Comune di Ledro – spiega il sindaco Renato Girardi – è impegnato per l’ambiente e la sostenibilità, come dimostra la certificazione PEFC a cui ha aderito senza alcun obbligo, ma per precisa volontà politica. L’amore per la natura non deve però portare a narrazioni distorte o palesemente false, buone per acchiappare qualche click o un quarto d’ora di visibilità. Quanto alla donazione dell’albero per piazza San Pietro, si tratta di un privilegio per rappresentare la Valle in un contesto così prestigioso. Questo evento celebra le tradizioni del Natale e rafforza anche i legami di amicizia tra Ledro, l’Alto Garda e non solo. L’iniziativa, infatti, coinvolge associazioni, cittadini, Comuni limitrofi, le nostre città gemellate in Germania e Repubblica Ceca e alcuni amici dall’estero che si sono impegnati per creare le decorazioni, in un lavoro volontario e disinteressato che è segno tangibile di quanto profondamente radicati siano i valori di condivisione e solidarietà nella Valle di Ledro».