Truffe telefoniche e online, ecco i nuovi metodi

Redazione19/10/20245min
Truffe-anziani carabinieri



 

I delinquenti trovano sempre nuove idee per estorcere denaro con telefonate truffaldine, quindi è il caso di tenere aggiornata la cittadinanza sui sistemi ai quali possono incorrere.
La scorsa settimana nella Val Giudicarie si sono verificate due truffe ad opera di sedicenti “Carabinieri” o “Assicuratori” commesse con nuove modalità.
Nel primo caso è stata utilizzata la tecnica “spoofing” che consente ai malfattori di far apparire sui telefoni delle vittime numeri o nomi appartenenti a persone o Enti del tutto estranee ai fatti, ma assolutamente attendibili, così da riuscire a trarre in inganno più facilmente anche le persone più attente.
Nello specifico una donna è stata contattata telefonicamente da un finto dipendente di banca che le segnalava delle operazioni sospette sul suo conto, invitandola ad effettuare subito dei bonifici attraverso il suo cellulare per bloccare tali movimenti. La donna, ipotizzando che si trattasse di un tentativo di truffa, si era categoricamente rifiutata, ma a quel punto il finto dipendente la informava che della situazione erano stati avvisati i Carabinieri della zona, che l’avrebbero richiamata.
In effetti, qualche minuto dopo, la donna riceveva una telefonata da un numero fisso e sul suo display, attraverso la tecnica “spoofing”, i malfattori riuscivano a far apparire il numero di telefono di un Comando dell’Arma dei Carabinieri, come riscontrato dalla donna anche attraverso una ricerca su Google. L’interlocutore, dopo essersi spacciato come il “Comandante della Caserma”, le confermava che erano presenti dei movimenti sospetti sul suo conto e la invitava pertanto ad eseguire subito i due bonifici, per un totale di quasi 7mila Euro. A quel punto la donna, rassicurata da tale chiamata, eseguiva subito tali operazioni rendendosi conto solo in serata di essere stata raggirata, recandosi presso un vero comando dell’Arma per sporgere denuncia.

Quello appena raccontato non è stato però un episodio isolato. Qualche giorno prima infatti, i Carabinieri della Stazione di San Lorenzo Dorsino avevano denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Trento un uomo e una donna di circa trent’anni, residenti in Campania, perché ritenute responsabili del reato di truffa. L’uomo, fingendosi dipendente di una nota compagnia assicuratrice, aveva pubblicato, su un famoso motore di ricerca on line, un falso annuncio contenente una offerta assicurativa molto vantaggiosa per auto di piccola cilindrata. La vittima, un quarantenne trentino, credendo di fare un affare e di risparmiare qualcosa, aveva quindi contattato il falso assicuratore e, dopo aver seguito le sue istruzioni, gli aveva inviato sia i propri documenti che la ricevuta di un bonifico di quasi 800 euro per la stipula dell’assicurazione. Dopo qualche giorno ricontattava l’uomo con cui aveva parlato, scoprendo però che il numero non era più attivo, recandosi quindi a fare denuncia.
Le indagini effettuate dai militari della Stazione di San Lorenzo Dorsino hanno permesso di risalire all’intestataria del conto corrente sul quale era stato fatto il bonifico, la quale ne era anche l’utilizzatrice (essendovi dei prelievi dopo la data del bonifico eseguito dalla vittima), nonché all’intestatario dell’utenza telefonica utilizzata per il raggiro, denunciando entrambi per il reato di truffa.
In conclusione i Carabinieri forniscono qualche consiglio:
Qualora si dovessero ricevere telefonate da parte di sedicenti Carabinieri o assicuratori, è sempre bene essere il più cauti possibili e di non escludere la possibilità che sia in atto un tentativo di truffa. A questo punto si dovrà riagganciare il telefono e contattare il 112, non limitandosi a verificare l’attendibilità del numero chiamante con una mera ricerca on line, né tanto meno contattare il numero di telefono eventualmente fornito.
In merito alle truffe on line appare utile ricordare di utilizzare le piattaforme di vendita on line in modo responsabile, non credendo mai ad annunci troppo vantaggiosi e verificando sempre le recensioni di ogni venditore. In ogni caso, qualora contattati, si dovrà evitare di fornire a sconosciuti la copia dei propri documenti, o i numeri e i codici delle proprie carte di credito.

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