Riva, addio al sindacalista Giovanni Cretti

Redazione16/10/20242min
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CRETTI GIOVANNI


 

Il mondo del lavoro del Trentino, ed in particolare della sua città natale Riva del Garda, dice addio al sindacalista Giovanni “Gianni” Cretti. Aveva 78 anni.
Molte le cariche che ha rivestito fin da giovane e anche dopo essere andato in pensione.
Nasce nel 1946 a Riva del Garda e nel 1961, a 15 anni, entra come apprendista operaio alle Cartiere del Garda. Già nel 1972 comincia ad assumere incarichi sindacali. L’anno dopo viene eletto segretario della Camera del Lavoro di Riva del Garda, dove rimarrà per sei anni, dopo i quali assumerà lo stesso ruolo a quella di Rovereto.
Nel 1991 è inquadrato a tempo pieno alla Cgil provinciale di Trento, componente della segreteria, con l’incarico di seguire le politiche industriali e quelle del lavoro.
Numerose le battaglie che ha sostenuto a tutela dei lavoratori, specialmente nelle industrie dell’Alto Garda nel periodo in cui i rapporti con le aziende erano piuttosto aspri.

 

 

In quegli anni è anche membro della Commissione provinciale dell’impiego successivamente del Consiglio di amministrazione dell’Agenzia del Lavoro della Provincia Autonoma di Trento, componente dei Comitati per la formazione professione provinciale e presidente del Comitato Provinciale dell’Inps. Nel 1998 è andato in pensione, diventando presidente del Sindacato pensionati italiani, continuando ad occuparsi delle politiche del lavoro.

Lascia l’amata moglie Giovanna, i figli Bruno, Roberta e Gabriele, i nipoti e i numerosi parenti.
La benedizione di Giovanni Cretti avrà luogo venerdì 18 ottobre alle ore 14.30
presso il Cimitero del Grez di Riva del Garda.

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