Circolo tennis Arco: riscaldamento rotto, per il nuovo impianto si attende il contributo

Nicola Filippi03/10/20244min
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L’impianto di riscaldamento dei campi in sintetico del Circolo tennis Arco non funziona. Troppo vetusto e malandato e dopo i “ripetuti e costosi” interventi di riparazione nelle scorse stagioni, ora non riparte più. E sostituirlo costa un botto. Così, a inizio anno, il direttivo guidato dal presidente Luca Fruner ha inviato al Comune di Arco tutte le pratiche per chiedere il finanziamento per la sostituzione dell’impianto, “essendo un intervento straordinario, come da contratto di comodato d’uso” precisa lo stesso Fruner. Ma per “inaspettate difficoltà burocratiche nell’erogazione del contributo da parte del Comune di Arco, indispensabile per la predisposizione della gara d’appalto e al conseguente inizio dei lavori”, il nuovo impianto è ancora nel cassetto dei sogni. E oggi il presidente Fruner ha deciso di inviare a tutti i soci e socie una mail, per avvisarli dello spiacevole inconveniente. Che ha provocato, a caduta, una serie di scelte da parte dello stesso Direttivo. Prima fra tutte l’applicazione della tariffa estiva, invece che quella invernale, per tutti i giocatori che affronteranno le partite sui campi in cemento.
“A tal proposito dobbiamo garantire ai ragazzi della scuola più giovani la possibilità di giocare “al caldo” e, dunque, quando il freddo arriverà gli stessi saranno indirizzati sui campi in terra battuta, “liberando” così quelli in greenset – scrive il presidente Fruner – Alla luce di quanto illustrato sopra, il Direttivo, nella riunione del 2 ottobre, ha stabilito che dal 18 novembre al 16 Marzo 2025, a tutte le ore giocate sui campi in cemento sarà applicata la tariffa estiva”.
“Pur non avendone responsabilità alcuna, ma vivendo e comprendendo perfettamente il disagio creato, il Presidente e tutto il direttivo sono in continuo contatto con l’Amministrazione Comunale nella speranza di ricevere quanto prima la tanto attesa conferma dell’inizio lavori”, conclude il presidente del CT Arco Fruner.
In merito l’assessore arcense allo sport Dario Ioppi ci precisa: “L’amministrazione comunale sta facendo una serie di valutazioni perché stiamo parlando di una cifra considerevole per le casse del Comune, ma ci stiamo adoperando con tutti i mezzi per trovare una soluzione positiva alla richiesta del Circolo Tennis Arco – spiega a La Busa – Soprattutto voglio ribadire che mi preme portarla avanti con successo perché stiamo parlando di attività che riguardano i ragazzi e i più piccoli, ma ma i tempi sono un po’ più lunghi del previsto”. Anche perché il Comune ha deciso di chiedere un finanziamento specifico alla Provincia. “Ad oggi – spiega ancora l’assessore Ioppi – la Provincia ha bloccato tutti i contributi per gli impianti sportivi e le associazioni turistiche e sportive anche per questo tipo di interventi, quindi a Trento stanno valutando questa operazione. Se alla fine non ci sarà il supporto della Provincia, l’amministrazione dovrà fare una variazione di bilancio, attivando gli uffici per predisporre l’iter per il contributo”.
Per l’imminente stagione invernale, insomma, è meglio giocare a tennis con una buona maglietta termica e una thermos di tè caldo. Per la prossima, invece, direttivo e soci incrociano le dita.

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