Terreno inquinato a Villa Elena ad Arco: la cisterna perdeva gasolio, bonifica in corso

Il parcheggio di Villa Elena ad Arco resta chiuso ancora per qualche tempo, almeno fino al termine dei lavori di collegamento alla rete dei sottoservizi del teatro ipogeo, ormai giunto alla sua conclusione. Ma quei grandi sacchi bianchi, con evidenziata la grande R gialla, all’esterno della villa asburgica in stato di abbandono e ancora senza un futuro definito, cosa contengono? Risponde a “la Busa” il vicesindaco Roberto Zampiccoli, che segue in diretta l’importante cantiere di via Cesare Battisti. “Si tratta di materiale e terreno inquinato – spiega Zampiccoli – che sarà trasportato in una discarica adibita al trattamento dei rifiuti speciali”. Nulla di cui preoccuparsi, ci rassicura lo steso vicesindaco Zampiccoli. Il materiale inquinato altro non è che gasolio da riscaldamento, sversato da una vecchia cisterna che era “addormentata” sotto il parcheggio esterno di Villa Elena.
“Facendo lo scavo per il nuovo collegamento fognario è stata intercettata questa vecchia cisterna del gasolio, che serviva al riscaldamento dell’edificio quando ospitava alcuni uffici – dice il Vicesinsaco – La cisterna nel corso degli anni ha perso un modesto quantitativo di gasolio da riscaldamento. Allora è stato deciso di tagliare e portare via tutta la vecchia cisterna e bonificare il terreno inzuppato di idrocarburi”.
Il gasolio sul fondo della vecchia cisterna è stato trasferito all’interno della grande cisterna bianca, che si può ancora vedere sotto le maestose magnolie, mentre i sacchi bianchi contengono tutto il terreno che è stato bonificato.
“Abbiamo effettuato l’analisi chimica del terreno e mano a mano che venivano trovati inquinanti si procedeva con lo scavo e la bonifica, tombando poi tutti i nuovi collegamenti – conclude il vicesindaco Zampiccoli – la vecchia cisterna è stata rimossa, mentre tutti i collegamenti con i sottoservizi comunali sono stati completati e allacciati. Serviranno sia per il teatro ipogeo sia per villa Elena”.