Riva: 27enne annega nel Garda a Punta Lido, la zona è vietata alla balneazione
Un uomo di 27 anni di origini indiane, ma residente nel bresciano, è annegato oggi nelle acque del Garda a Riva, presso la spiaggia di Punta Lido.
Tutto è successo verso le 17 e 20 quando alcune persone che facevano parte del gruppo di turisti ha allertato la bagnina di Spiagge Sicure, che in quel momento stava sorvegliando la zona di sua competenza, segnalando che presso le foci del fiume Varoncello il loro amico era scomparso inghiottito dalle acque del Garda.
Immediato l’allarme e l’arrivo dei soccorritori: 12 Vigili, 2 operatori con dispositivo di ricerca subacquea, congiuntamente al nucleo sommozzatori dei VVF Trento (elitrasportati dall’aeroporto di Mattarello). Al recupero dell’uomo, si iniziavano le manovre di rianimazione cardiopolmonare per poi consegnarlo alle cure dell’equipe sanitaria. La rianimazione è durata diversi minuti ma purtroppo non è servita e non rimaneva altro che constatare il decesso dell’uomo. La lunga permanenza in acqua non gli ha lasciato scampo. Sono intervenuti anche la Guardia Costiera, Trentino Emergenza, Carabinieri e Spiagge Sicure.
Il luogo dove il gruppetto di amici stava prendendo il sole e dove la vittima si è immersa è la stessa dell’annegamento di una donna con il proprio figlio, successo meno di un mese fa. II quella zona, ritenuta pericolosa, sono stati affissi alcuni cartelli di divieto di balneazione. Infatti le fredde acque del torrente si immettono nel Garda, provocando forti sbalzi di temperatura. Il fondale, poi, è fatto a gradoni e quindi chi fa il bagno può trovarsi all’improvviso senza la terra sotto i piedi.