La tapparella è rotta, pazienti con gli occhiali da sole in Ospedale ad Arco

Nicola Filippi03/08/20243min
FINESTRA OSPEDALE ARCO (2)



 

Se entrate nella stanza 19, al quarto piano dell’Ospedale civile di Arco, indossate gli occhiali da sole. Non solo se dovete andare a fare visita a un degente, ma soprattutto se siete pazienti. Perché da qualche tempo alcune tapparelle in alluminio sulle grandi vetrate fanno i capricci. Non vogliono scendere. Così restano alzate. Di notte, ma soprattutto di giorno. Anche quando il sole del meriggio ti spacca gli occhi e fa entrare un caldo ferragostano dalle finestre. E per un ospite del reparto di medicina interna non è proprio un “regalo” tanto apprezzato. C’è chi la butta sul ridere e sul letto del reparto indossa gli occhiali a specchio, in stile Miami Vice, chi invece prende carta e penna e verga qualche riga di protesta per la segreteria dell’assessore provinciale alla sanità. Solo che di settimane ne sono passate un po’ troppe. E non è ancora successo alcunché.
La tapparella incriminata sarebbe – usiamo il condizionale, perché non c’è una data precisa – fuori uso da giorni, forse settimane. Gli Oss e gli infermieri, sempre apprezzati da pazienti e familiari per “professionalità, gentilezza e disponibilità”, hanno cercato di mettere una pezza al problema. Si sono ingegnati, alla bell’e meglio. Hanno preso una traversa igienica, quel dispositivo sanitario che si usa per proteggere il materasso e la biancheria da letto, e l’hanno attaccata sul vetro della finestra, con qualche giro di cerotto bianco. Non è proprio un’opera d’arte surrealista, ma quantomeno è efficace. A detta anche degli stessi pazienti della stanza 19.
“Come familiari di persone bisognose di cure ci chiediamo come sia possibile una cosa del genere – spiegano a La Busa – La cura, nel senso di prendersi cura, dei nostri anziani e delle persone ospedalizzate necessita di investimenti. La manutenzione non è prevista? Qualcuno diceva che la ditta che a suo tempo aveva fornito le tapparelle di alluminio non c’è più. E quindi? Siamo sicuri che ai piani alti se ne stanno nei loro uffici climatizzati, adeguatamente ombreggiati, soprattutto non devono indossare gli occhiali da sole per ripararsi dalla luce fastidiosa”.
Speriamo che la segnalazione alla nostra redazione possa portare beneficio ai pazienti della stanza 19: è giusto e doveroso che possano trascorrere la propria degenza in ospedale senza dover patire inutili sofferenze per una mancata manutenzione degli infissi.

La Busa Vorremmo mostrarti le notifiche per restare aggiornato sulle ultime notizie.
Rifiuta
Consenti notifiche