Parcheggio previsto ai giardini di Arco, Onda: “Più traffico e meno alberi”
Letizia Vicari, portavoce altogardesano della coalizione politica “Onda” che fa riferimento al consigliere provinciale Filippo Degasperi, è allarmata per la notizia dei carotaggi in corso agli ex campi da tennis e dell’incarico di progettazione del parcheggio interrato. Per due motivi: la scelta stessa di realizzare il parcheggio (invece che potenziare quelli già esistenti) e la rinuncia ad un’area verde. Ma lo stesso vicesindaco di Arco, Roberto Zampiccoli, nell’intervista concessa a La Busa, spiega che “sarà un parcheggio sotterraneo per razionalizzare gli accessi carrabili al centro” e all’esterno diventerà “un’area verde molto più vivibile, non un semplice prato erboso come adesso”, perfettamente inserita nella prossima riqualificazione di viale delle Palme.
Ecco invece quanto espresso dalla rappresentante della coalizione Onda, Letizia Vicari.
“Abbiamo davvero bisogno di portare altro traffico nel centro cittadino arcense a discapito di uno spazio verde, che risulta un’apprezzata e naturale continuazione degli storici giardini asburgici? Ce lo chiediamo noi di Onda, che guardiamo con preoccupazione all’ulteriore sacrificio di piante di alto fusto utilissime per mitigare le temperature e rilasciare prezioso ossigeno.
La cosa sconcertante è che la visione di un parcheggio così centrale è vecchia e stantia in netta contrapposizione con quello che dovrebbe essere lo scopo del PUMS (riduzione del traffico nel centro del paese)”.
“Già il nuovo teatro, in fase di ultimazione, moderno e “spaziale” che sorge tra due edifici storici di una bellezza unica e che nessuna amministrazione si è presa la briga di mettere almeno in sicurezza. Forse studiare un progetto coerente per ridare prestigio ad una parte storica di Arco che invece risulta abbandonata e spettrale sarebbe stato doveroso. I due leoni sul cancello del Quisisana con la loro regale presenza ci ricordano cosa dovrebbe essere Arco, una città giardino con edifici risanati e recuperati”.
“Crediamo fortemente nella necessità di realizzare parcheggi esterni alla città realizzando una Ztl estesa al nucleo urbano così da mantenere il grosso del traffico esterno al centro – scrive Letizia Vicari – Puntiamo a potenziare con sopraelevazione il parcheggio di Caneve, quello al cimitero e quello all’Ospedale. Ampliando questi tre si può evitare lo scempio dei giardini storici. I turisti possono muoversi a piedi o con bus navetta per quelli che hanno problemi di deambulazione, le distanze sono minime per la nostra realtà. Come si fa a realizzare i tanto discussi dissuasori con l’intento di togliere il traffico per poi realizzare un parcheggio da centinaia di posti in pieno centro? Qual è il filo logico?? Saranno contenti i 5000 cittadini che hanno firmato per opporsi a questo intervento a dimostrazione del valore e dell’attaccamento della nostra gente ai giardini storici?
Riflettiamo tutti insieme, a prescindere dal colore politico, su cosa rischiamo di perdere. Questa scelta è un bene per il centro cittadino, per la sua vivibilità?”