Mondiali Paraclimbing, brillano Capovilla e Bredice di Arco

Nicola Filippi28/06/20243min
azzurri paraclimbing innsbruck
lucia capovilla paraclimber
podio azzurre mondiali innbruck
azzurre mondiali innsbruck



 

Due ori, un argento e una medaglia di bronzo. È questo il ricco bottino per le atlete della Nazionale Azzurra di Paraclimbing nella seconda tappa dei Campionati del Mondo disputati a Innsbruck. Per le atlete di Arco Climbing è stata una trasferta ricca di soddisfazioni. Al Kletternzentrum nella capitale austriaca Lucia Capovilla si è rimessa al collo la medaglia d’argento, quella più pesante invece è stata vinta da Nadia Bredice. Sul podio sono salite anche le altre due azzurre, Chiara Cavina (oro) e Elisa Martin (bronzo). “Un poker femminile che premia gli sforzi della FASI in questo settore in continua crescita, in termini di numeri e, evidentemente, anche di risultati!”, commentano dalla Federazione.
“Nadia Bredice (ASD Arco Climbing), che gareggia nella categoria B1, fa valere il lavoro costante svolto con la sua impagabile guida blind Sonia Cipriani, e conquista una bellissima medaglia d’oro, mantenendo sin dalle qualifiche un discreto distacco dalle avversarie – raccontano ancora dalla Federazione – Nella categoria AU2 Lucia Capovilla (ASD Arco Climbing) bissa la medaglia d’argento di Salt Lake City, con la consueta grinta e motivazione”.
“La gara è stata molto lottata – racconta l’infermiera-climber Capovilla – prima qualifica molto impegnativa, dove mi sono sentita di aver lottato bene. Nella seconda via di qualifica invece sono andata in difficoltà, senza riuscire a lottare, perché i movimenti erano obbligati e i passaggi molto lunghi. Prima della finale – spiega ancora Lucia – sono riuscita a fare reset e sono ripartita agguerrita. I passaggi non erano facili ma sono riuscita a superarli. Sento proprio il lavoro di allenamento che ho fatto in questi mesi in palestra, ringrazio un sacco gli allenatori, Arco Climbing, la Federazione per come ci stanno aiutando. Purtroppo mi sono incastrata sotto le piramidi che non mi davano riposo…” Lucia Capovilla, come sempre, ha già chiuso la “parentesi” austriaca e punta già al prossimo obiettivo. “Adesso ho tempo due mesi per arrivare all’appuntamento di Arco, voglio arrivare in super-forma al Climbing Stadium di Prabi”.
“Ma intanto attendiamo con speranza ed emozione la possibile conferma dell’inclusione del Paraclimbing fra gli sport paralimpici di Los Angeles 2028, che dovrebbe arrivare a breve”, concludono dalla FASI.

La Busa Vorremmo mostrarti le notifiche per restare aggiornato sulle ultime notizie.
Rifiuta
Consenti notifiche