Polizia Locale, Grazioli: “Servono più fondi per personale e nuova sede”
La Polizia Locale Alto Garda e Ledro ha il fiato corto. Sebbene oggi riesca già a garantire un servizio di qualità sull’ampio territorio altogardesano, il terzo Corpo più importante del Trentino ha bisogno di un numero maggiore di agenti per garantire e potenziare la molteplicità di servizi. Il comandante, Filippo Paoli, lo ha espresso più volte. L’ultima, temporalmente parlando, nell’aula del consiglio comunale di Arco. Il comandante Paoli ha posto l’attenzione sui turni serale e notturno, sul servizio di controllo degli appartamenti turistici e sulla nuova sede comprensoriale. Il Comune di Riva del Garda è l’ente capofila del servizio di Polizia intercomunale e Luca Grazioli è l’assessore alla sicurezza che segue la situazione da vicino. L’assessore leghista rivano propone una riflessione, a tutto tondo, dell’attuale servizio.
Turni serale e notturno e controllo extra alberghiero
“L’attuale struttura del Corpo di polizia intercomunale non permette di garantire stabilmente la turnazione 19-una di notte e 21.15-3.15, ovvero i turni serale e notturno, per questo nel 2023 era stato avviato un progetto prevedendo delle turnazioni specifiche e non concertate utilizzando la leva economica nei confronti del personale disponibile – spiega l’assessore Grazioli – L’obbiettivo era stato raggiunto e si proseguirà per quest’anno con nuove progettualità, ma poter raggiungere in maniera stabile una terza turnazione (serale o notturna) con questi numeri non è possibile. Criticità che si evidenziano tutt’ora su un altro servizio che oggi viene costantemente richiesto da parte delle categorie economiche nell’ambito turistico e più volte ripreso dalla locale azienda turistica, riguardante l’attività di controllo di tutto il sistema che gravita attorno al mondo del turismo extra alberghiero. Seppur meritevole di attenzione, considerando che il nostro territorio vanta una spiccata vocazione turistica, la specifica attività attualmente non è realizzabile in maniera assidua, ma solo a spot, infatti destinare una componente di personale a questo specifico settore, non poco complesso, pregiudicherebbe la restante attività generale di Comando».
Il bilancio di previsione
«Analizzando il bilancio per il 2024, relativamente al personale si prospetta un costo poco superiore a 3 milioni di euro: a nostro avviso è ora e tempo che i criteri di riparto del fondo siano rivisti, aggiornati e rideterminati, tenendo conto soprattutto dell’aumento esponenziale della popolazione presente in molti mesi dell’anno. Su questo sappiamo che al Consiglio delle autonomie locali, con in testa i sindaci Santi di Riva del Garda e Betta di Arco, ci si sta muovendo per sollecitare un intervento della Provincia. Sui potenziali sviluppi del servizio a beneficio dei cittadini, del settore turistico ed economico e più in generale del territorio per il prossimo futuro, come Comune capofila abbiamo sempre ribadito, fin dall’inizio, che bisognava cambiare passo e investire prima di tutto sul personale, dal comandante agli agenti; questo permetteva e permette oggi più che mai di “investire” nella polizia locale non solo in termini economici ma soprattutto in una visione a lungo termine che possa cristallizzare l’esistenza del Corpo unico senza mettere più in discussione la solidità della gestione associata».
La Polizia turistica
«Siamo quindi contenti e soddisfatti che in Consiglio comunale lunedì sera sia stato approvato il rinnovo di cinque anni, fino al 2029, della convenzione -conclude l’assessore- in modo tale da consentire di operare scelte organizzative e operative a lungo termine senza dover ogni anno discutere il rinnovo. L’aumento del personale fino a 60 unità e quindi potenziamento delle risorse umane coinvolgendo l’amministrazione provinciale nel supporto di un progetto per creare “la polizia turistica” sono aspetti di sicuro interesse sovracomunale e per questa amministrazione, capofila, punti fissi in sede di confronto con la conferenza dei sindaci”.
La nuova sede
“Altro aspetto fondamentale per determinare il riassetto del Corpo con ampliamento della dotazione di personale è quella relativa alla ricerca di una sede di maggiori dimensioni, dato che quella odierna non è in grado di reggere un eventuale incremento di personale – conclude l’assessore alla sicurezza, Luca Grazioli -. L’obbiettivo finale, condiviso con il comandante Filippo Paolo e tutte le amministrazioni comunali coinvolte, è fare un passo in avanti verso una gestione più efficace e un servizio migliore per le nostre comunità. Questi input offriranno opportunità di crescita professionale e sviluppo per i nostri operatori, creando un ambiente in cui possano eccellere contribuendo in modo significativo”.