Arco: allo studio un rivoluzionario sistema di illuminazione pubblica
Il sindaco di Arco, Alessandro Betta, si avvia al termine della sua consiliatura. Ne è ben consapevole. Non è ancora tempo di bilanci, precisa. Ma questo lasso di tempo, per fare un paragone calcistico, “dovrà essere sufficiente per segnare almeno 3 o 4 gol”. A fornire l’assist al primo cittadino di Arco, una fotografia, postata lunedì 27 maggio, sul suo profilo social, un po’ misteriosa. In primo piano, sul tavolo di giunta, un oggetto simile a una scatola di metallo, sullo sfondo invece gli assessori Andreasi e Cattoi. Il commento del sindaco sotto la foto è semplice: “Progetto importante in elaborazione”.
Proviamo a farci spiegare qualche dettaglio in più. Ma il sindaco Betta al telefono è abbottonato: “Stiamo portando avanti un progetto che riguarda l’illuminazione pubblica in tutta la città. Un nuovo progetto di gestione di tutta la rete, che guarda alla sostenibilità e al risparmio. Ma con una nuova metodologia di controllo”. E quindi? “Non posso dire altro, siamo ancora nelle fasi preliminari”. Ci dobbiamo accontentare. Ma la foto però testimonia l’incontro in Comune fra i responsabili della ditta di Milano specializzata in gestione di impianti e una parte della giunta Betta, chiamata ad ascoltare e valutare costi e benefici della nuova tecnologie e dell’intera operazione di riqualificazione. “Manca solo un anno alla fine della legislatura, mi sono confrontato con l’assessore ai lavori pubblici e gli ho detto: io tre-quattro gol voglio farli, non possiamo avere mille palloni, portarli avanti e poi lasciare agli altri i meriti. Abbiamo tanti progetti utili per la nostra comunità e ora è arrivato il momento che li vogliamo concretizzare, come fatto per il Circolo San Giorgio”.
Fonti ben informate ci confermano le intenzioni green del sindaco Betta e della sua giunta. Il modello che stanno studiando e portando avanti ricalca quello che sta avvenendo in molte città italiane. Ossia, quello della “Smart City”. Usando le più moderne tecnologie e modificando l’attuale impianto di illuminazione a sodio la città di Arco è pronta a voltare pagina e avviarsi verso un futuro sostenibile, utilizzando i vantaggi dei nuovi sistemi per la gestione della luce.