Bilancio 2023 Polizia Locale: stretta sui plateatici e bar-discoteca

Nicola Filippi20/05/20244min
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Il comandante della Polizia Alto Garda e Ledro, Filippo Paoli, lo ha chiamato “bilancio sociale 2023”, quello che un tempo si chiamava consuntivo di fine anno. È un “numero zero, una base di partenza per i futuri bilanci sociali del Corpo”, spiega Paoli. Scorrendo il pamphlet, illustrato dal comandante accompagnato dalla vice Graziella Chistè, colpisce il numero in crescita di gran parte delle sanzioni per violazioni al Codice della Strada. Ma non solo. Cambiano i tempi e si aggiornano anche le multe per sosta vietata. Quella sugli stalli riservati ai veicoli elettrici (articolo 158 CDS) ha subito un’impennata: dalle 302 multe del 2022 siamo passati alle 474 del 2023: “Le auto elettriche sono in crescita, i parcheggi dedicati alla ricarica sono carenti e i proprietari lasciano l’auto in parcheggio oltre le due ore dedicate per la ricarica”.
Stesso discorso anche per la sosta sui parcheggi riservati alle persone invalide (art. 158): 117 nel 2022, 152 nel 2023.
Aumentate le multe per omesso uso di cinture/seggiolini (art. 172): dalle 127 sanzioni del ’22 alle 205 del 2023.
Raddoppiate quelle per guida con telefono (art. 173): 35 due anni fa, 61 lo scorso anno. Quadruplicate quelle per mancato rispetto del semaforo (art. 146): da 18 siamo passati alle 65 dello scorso anno. Anche la “guida in stato d’ebbrezza” ha subito un’impennata preoccupante: dalle 8 si è arrivati alle 42 contravvenzioni.
Il comandante Paoli si è soffermato quindi sulle caratteristiche del territorio, con un’estensione di 350 chilometri quadrati e con oltre 50 mila persone residenti, “tra i più dinamici dal punto di vista turistico nel panorama provinciale”, che attrae ogni anno milioni di visitatori.
Alla Polizia Locale sono demandati servizi come i controlli stradali, il monitoraggio della viabilità, il rilevamento degli incidenti stradali, i controlli commerciali e sui locali pubblici e sulle spiagge dei laghi di Garda, Ledro e Tenno. “I 49 operatori prestano servizio tutto l’anno, comprese domeniche e festivi, servizi in fascia serale e notturna, fino alle 3.15 del mattino”, per contrastare le cosiddette “stragi del sabato sera”. Durante i mesi più impegnativi l’organico si rinforza con 5 stagionali a tempo determinato.
Nel 2023 la Polizia giudiziaria ha dovuto istruire 238 pratiche penali, 86 informative per furto e ha indagato 63 persone.
Stretta invece sui plateatici: visto il crescente numero di violazioni (39 nel 2023), soprattutto a Riva del Garda, è stato introdotto un nuovo tipo di accertamenti, studiato con l’amministrazione comunale e con Gestel. Dopo tre violazioni, scatta la sospensione dell’attività per tre giorni.
Ad Arco, invece, sia in centro storico, sia in periferia, c’è un fenomeno differente: bar che si trasformano in piccole discoteche, senza avere le regolari autorizzazioni. “Purtroppo e l’abbiamo visto con l’evento dance di sabato a Torbole che ha richiamato 5000 persone. Per i giovani, e non solo per loro, mancano locali di intrattenimento, dove poter ballare e divertirsi”.
Per quelli con qualche capello grigio in più, il ricordo della “Busa da bere” non è ancora sopito, con quattro discoteche aperte tutto l’anno (Conca d’Oro, Spiaggia degli Olivi detta anche Tiffany, Après Club e Spleen). Per la gioia dei tanti turisti, ma soprattutto dei residenti.

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