Addio a Mario Matteotti, maestro con Riva nel cuore
Riva del Garda dice addio a una delle figure più importanti della città, Mario Matteotti, scomparso oggi alla veneranda età di 101 anni. Molti gli incarichi politici che ha rivestito e molto attiva anche la sua attività culturale: membro del Comitato esecutivo del Museo Civico di Riva dal 1946 al 1962, curatore del Museo civico di Riva, della Galleria civica della Rocca e del Gruppo Amici dell’Arte dal 1962 al 1974 e socio fondatore della Casa degli Artisti di Canale di Tenno.
Ha fatto parte della Commissione comprensoriale per la Tutela del paesaggio nell’Alto Garda come esperto dell’ambiente, della storia e dell’etnografia locale dal 1973 al 1987.
E’ stato autore di numerosi studi, ricerche e pubblicazioni, tra questi la storia delle nostre antiche chiese, la storia degli interventi umani nel comprensorio Alto Garda e Ledro e lo studio sullo stemma della Città di Riva.
Mario Matteotti, maestro di generazioni di rivani, appassionato di politica, di storia, di etnografia, di archeologia e di pittura, ha intrecciato per più di settanta anni le sue vicende personali con la storia della comunità rivana, divenendo inizialmente commissario straordinario della città dal 1954 al 1956 e quindi sindaco dal 1980 al 1985. Innumerevoli le sue iniziative a favore della cultura, dell’arte e del territorio dell’Alto Garda, come insegnante, studioso, assessore alla cultura e artista presente e attivo tra i soci fondatori, nel borgo medioevale di Canale di Tenno, della Casa degli Artisti dedicata a Giacomo Vittone.
Ci sono uomini che scrivono la storia, con il loro pensiero e la loro azione, e ci sono uomini che la storia te la raccontano. Anzi, te la rivelano, ridando vita, con la conoscenza, a personaggi ed eventi, in definitiva a quello che è lo spirito di una città. Di una comunità.
Mario Matteotti è uno di quei personaggi rari che sono l’uno e l’altro. Ha fatto, ha scritto con la sua militanza civile ed artistica, capitoli fondamentali per la storia di Riva dagli anni della guerra in poi, e ha sempre fatto della memoria una missione. Per poter raccontare quello che siamo grazie alla conoscenza di quello che siamo stati.
La sua passione per la politica ha contagiato anche i figli Pietro, attuale assessore di Riva del Garda al Lavori pubblici, Paolo, che negli anni passati ha rivestito la carica di assessore e Sindaco, e Andrea. Lascia inoltre i figli Idanna, Lucia e Andrea, nipoti e parenti.
Le esequie si svolgeranno martedì 14 maggio alle ore 16 nella chiesa Arcipretale di Riva del Garda.