Le potenti sculture di Ugo Riva esposte al Lido Palace di Riva
Il Lido Palace di Riva del Garda diventa galleria d’arte, negli spazi interni e, sfruttando la bellezza dei suoi maestosi giardini, diventa anche “galleria open air”. La presentazione ufficiale delle opere d’arte dello scultore italiano Ugo Riva è stata inaugurata sabato 20 aprile, nel parco del Lido Palace, alla presenza dell’Amministratore delegato Paolo Signoretti, dello stesso artista e del Responsabile di Galassia Mart Franco Panizza, raggiunti da remoto con una telefonata in diretta dall’ex Sotto Segretario di Stato alla Cultura e Presidente di Mart e Mag, Vittorio Sgarbi.
Ad accogliere gli ospiti l’Ad Paolo Signoretti che ha sottolineato la volontà e la scelta di sposare l’arte, alla storia e alla bellezza, un linguaggio universale che si traduce in piacere e benessere. Lido Palace intende aprirsi sempre più agli ospiti esterni facendo vivere gli spazi con iniziative ed esperienze uniche, dal reading detox alle rassegne enogastronomiche.
“Una esposizione di sculture vive, tra grazia e potenza, in un luogo animato e frequentato come il Lido Palace di Riva del Garda, merita di avere l’attenzione di una felice sorpresa – ha commentato il professor Sgarbi in viaggio da Lugano verso Riva – Più che nello spazio di un museo o in una mostra, la scelta felice di uno spazio vivo e abitato ma continuamente mutevole, non domestico, affida queste creazioni al mondo e ne sperimenta la compatibilità con la nostra fuggevole esistenza. Noi passiamo, loro restano. E già camminano sul lago”.
Parole toccanti riferite alle opere che Ugo Riva ha scelto di custodire negli eleganti spazi dell’hotel e nel parco secolare dopo averle trasferite dal Four Seasons di Firenze, “un luogo che non sentiva più idoneo per contenere la sua arte” ha spiegato Riva ai presenti, entusiasta di uno spazio che racconta oltre un secolo di storia e di bellezza.
Tre le sculture che si potranno ammirare a Lido Palace, “My Times”, un bronzo del 2014, “Quando il cielo ti accarezza”, scultura in bronzo e ferro realizzata tra il 2007 e il 2010, “Sull’abisso dell’eternità”, imponente scultura situata nel parco creata nel 2011. Le prime ritraggono due giovani donne espressione di grazia e dinamismo, sicure nella loro posa plastica che trasmette al tempo stesso una sensazione di leggerezza e libertà grazie ai vestiti che sembrano essere sospinti e modellati dalla forza del vento. Le donne di Riva, vestite o spogliate, classicamente drappeggiate o anatomicamente perfette nella loro nudità, sono sempre il vero oggetto della sua adorazione, ma non le idolatra, come artista egli ammira e rispetta le donne, in tutte le loro diverse età e attitudini.
La terza scultura, “Sull’abisso dell’eternità”, mostra un uomo che con fatica e orgoglio cerca di penetrare una struttura che sembra impenetrabile, una fatica quasi sovraumana, ma incessante, dietro di lui una donna rivolta verso una realtà più concreta, reale, terrena, verso un mondo che è il nostro. Un lavoro che non presenta un fronte e un retro, più che una scultura una porta verso l’ignoto.
“Siamo felici di aver patrocinato quest’evento come Galassia Mart – ha commentato Franco Panizza – perché la nostra missione è quella di espandere l’arte nel territorio per condividere cultura e bellezza”.
“Riva ha due tempi di durata – ha concluso il critico d’arte Vittorio Sgarbi – quello della convivenza e quello della resistenza. La giovinezza, la sensualità si eternano nella sua interpretazione che rende monumentale il gesto semplice della donna che appare. Non è una figura femminile, è la femminilità (quando il cielo la accarezza), con il portato di una lunga tradizione che arriva a una sintesi fra Rinascimento e Art nouveau. Riva non pretende di consegnarci immagini nuove; e anche i grandi nudi maschili, davanti a un muro, di “Sull’abisso della eternità” rimeditano il non finito di Michelangelo e di Rodin, in un omaggio alla presenza perenne della scultura che si misura con le forme dell’uomo”.
Le opere rimarranno in esposizione al Lido Palace per due anni diventando, per visitatori e ospiti, punti focali di ispirazione e contemplazione in un viaggio attraverso la creatività umana e la bellezza universale che nutre l’anima ed eleva lo spirito.