Ascensore del Bastione: tornano gli stop, si attende la perizia del Tribunale

 

Per l’ascensore panoramico del Bastione continuano i problemi e le fermate per guasto. L’ultimo episodio della triste messe di disservizi, che ha preso avvio fin dal primo giorno della sua accensione, risale a pochi giorni fa: le porte della cabina non si aprivano e la ripartenza dell’ascensore è stata ritardata di diverse ore. Immediato l’intervento dei tecnici: individuato l’origine del guasto si è proceduto alla manutenzione. Non eravamo di fronte a un problema strutturale, bensì a un fusibile messo al tappeto dalle infiltrazioni d’acqua. Il pezzo è stato rapidamente sostituito e in quattro ore l’impianto di risalita è tornato in funzione.
Costato 2 milioni e mezzo di Euro, per il quale l’Apt Garda Trentino versa quasi 200 mila Euro di canone per la gestione, è stato soggetto nel corso degli anni di diversi episodi di malfunzionamento. Che in alcuni casi veniva risolto in poche ore, altre volte con “dolorose” chiusure di più giornate. Da Palazzo Pretorio la sindaco Santi conferma l’intenzione di prendere al più presto provvedimenti per ovviare a questi spiacevoli episodi, mentre esprime più ottimismo il presidente di Apt Garda Dolomiti, riducendo l’accaduto a un intervento a basso impatto, riportando alla memoria il periodo natalizio che ha portato sul Bastione veneziano centinaia di turisti che volevano ammirare la Casa del Grinch e il panorama dell’Alto Garda Trentino. E, in quell’occasione, l’ascensore panoramico non aveva mai avuto alcuna défaillance.
La proprietà dell’ascensore panoramico, la Lido di Riva Srl, ha citato in giudizio per danni l’impresa costruttrice dell’impianto, la “Maspero Elevatori”. La seconda perizia del Tribunale ora è nelle mani del presidente Delio Picciani e dell’intero Cda. Insieme a Comune e Apt, ora dovranno decidere come procedere.