Tenno: polemiche per il nuovo punto panoramico di Cologna
Manca solo una decina di giorni, poi il nuovissimo punto panoramico a Cologna di Tenno sarà aperto al pubblico. Lo conferma il sindaco Giuliano Marocchi al giornalista di Rai Tre regionale, sceso da Trento per un servizio sulle prossime opere pubbliche della borgata tennese. Si tratta di un’opera pubblica da 250 mila euro, avviata dalla giunta Marocchi un anno e mezzo fa. Nata quasi per caso.
Davanti al cimitero, infatti, insisteva un imponente dosso di terreno. In origine, la precedente amministrazione aveva deciso di toglierlo per costruire un’area dedicata alla raccolta dei rifiuti urbani. Ma durante l’opera di sbancamento del dosso operai e amministratori tennesi sono rimasti a bocca aperta. Davanti ai loro occhi si era aperto un magnifico scenario: la conca del Basso Sarca nella sua magnificenza e l’azzurro del lago di Garda.
Da qui l’idea di modificare il progetto dell’isola ecologica. Esaltando il panorama sottostante. Quale migliore idea di costruire una piattaforma scenografica? Detto fatto.
Il nuovo punto panoramico di Cologna di Tenno non è ancora fruibile, ma non mancano tanti giorni per salirci sopra e scattarsi un selfie con alle spalle la cornice del Garda.
L’intervista di Rai 3 regionale al sindaco Marocchi, però, non è stata digerita da Gian Luca Frizzi, ex primo cittadino di Tenno. Che ha deciso, con poche righe sul proprio profilo social, di attaccare l’attuale amministrazione per la scelta fatta.
“Non posso credere a quel che ho sentito nel servizio di Rai Regione – scrive Gian Luca Frizzi – per questo da ex Sindaco non posso stare zitto, per rispetto dei miei paesani. L’idea di togliere il dosso era stata dei consiglieri delegati di Cologna che la portarono in giunta per creare al posto del dosso l’area di raccolta differenziata con le campane interrate a scheda”.
L’isola ecologica, stando alle parole di Frizzi era un’opera importante.
“I lavori di Gavazzo sono possibili grazie al contributo che la vecchia conferenza dei Sindaci in Comunità di Valle aveva destinato nel novembre 2018 a Tenno per la ciclabile di Pranzo, però visti i ritardi di Riva e Provincia si è deciso di fare prima quest’opera (l’isola ecologica, ndr), una delle poche che anche noi in minoranza abbiamo votato favorevoli”.
Infine la stoccata finale all’attuale giunta Marocchi: “Ricordo che Tenno è una terrazza naturale sul Garda, invito il Sindaco a smettere di imbrattare con ferro e acciaio il nostro territorio con strutture da Gardaland! Non erano nel programma elettorale votato dai cittadini. Perché tra Ponte Tibetano (da 500 mila euro) e questa triste opera (70 mila euro), attaccata al cimitero, luogo intimo e di culto, sfiora il ridicolo. Speriamo – conclude Frizzi, con una punta di tristezza – non diventi un luogo sinistro!”
(foto da Tg Regione)