Tutto rinviato per la chiusura del caso “Maroadi” al Linfano

Claudio Chiarani06/03/20242min
20190408IMG_3720 camping maroadi abuso edilizio arco



 

Sono passati cinque anni da quando ai titolari del Camping Maroadi al Linfano vennero contestati lavori privi di autorizzazione, la soprelevazione dell’edificio principale per la quale si attendeva la deroga da parte del Comune di Arco. Una vicenda che ha visto assolti sindaco e funzionari comunali e che ora si appresta, forse, a vedere la parola fine. Tutto è in mano agli avvocati e tutto, forse, si chiuderà con una sanzione amministrativa a carico dei titolari del campeggio che lasceranno la soprelevazione come sta, mentre per altre opere hanno già provveduto alla demolizione.
La recente ordinanza di ingiunzione del Comune di Arco, dunque, che fa seguito ad una precedente a seguito della quale il Tribunale Amministrativo Regionale ha dichiarato “improcedibile” la causa, ha modificato quanto a suo tempo venne contestato a seguito di un incidente di cantiere che avviò la verifica della regolarità delle autorizzazioni per i lavori, iniziati, ma che mancavano di una deroga che sarebbe arrivata entro pochi giorni. Cosa è stato edificato, cosa è stata demolito e cosa ancora insiste sarà il Tara dire regolarità o irregolarità a seguito di quanto in questi cinque anni è stato poi fatto dalla proprietà. Per la vicenda ha visto l’assoluzione piena del sindaco di Arco e funzionari verso cui la Procura aveva avviato un procedimento.

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