Variante 13 bis di Riva: possibili ulteriori osservazioni

Redazione03/01/20243min
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Fino al 12 gennaio i cittadini potranno presentare ulteriori osservazioni correlate alle osservazioni già presentate relativamente alla Variante 13-bis al Prg di Riva del Garda, adottata in via preliminare al Piano regolatore generale. La relativa documentazione integrale è stata depositata presso gli uffici comunali nonché pubblicata sul sito istituzionale, a disposizione del pubblico, per trenta giorni consecutivi dal 28 novembre, quindi fino al 28 dicembre compreso, con possibilità per chiunque di presentare osservazioni nel pubblico interesse.

L’elenco degli articoli delle norme di attuazione del Prg interessati dalle osservazioni, con la loro catalogazione e la planimetria con l’indicazione delle parti del territorio oggetto delle medesime osservazioni, sono pubblicati ora sul sul sito internet del Comune e messi a disposizione del pubblico presso gli uffici comunali per la durata di dieci giorni, a partire dal 2 gennaio e fino al 12 gennaio 2024 compreso. Termine entro il quale chiunque ha facoltà di presentare ulteriori osservazioni correlate alle osservazioni già presentate.

L’avviso, l’elenco delle osservazioni e la planimetria sono disponibili sul sito del Comune di Riva del Garda www.comune.rivadelgarda.tn.it
nella sezione «Aree tematiche» seguendo il percorso «Edilizia e Urbanistica», «Urbanistica», «Documenti di riferimento», «Elenco varianti Prg», «Variante n. 13/2023», «Ripubblicazione».

Nelle prime osservazioni ben 16 sono state depositate dal Comitato “Sal Salvaguardia area lago” e venti dal Partito Democratico.
Nella fattispecie una interessa l’area archeologica di San Cassiano, depositata dall’Associazione Pinter, dove Trentino Trasporti deve poter realizzare la logistica al servizio dell’autostazione e il deposito degli autobus. Poi le osservazioni riguardano l’ex cementificio Buzzi Unicem dove, dice il Partito democratico, sarebbe meglio bloccare tutto. Anche i parcheggi nella frazione di Campi, l’area destinata a un parco giochi a San Tomaso, gli spazi a porto San Nicolò con la cancellazione della proposta di realizzarvi una “piazza d’acqua”.
Poi c’è spazio anche per le osservazioni sul lungolago di Riva, la ex colonia Miralago, la salvaguardia del campo Benacense (progetto dell’architetto Giancarlo Maroni), tutta una riorganizzazione delle aree di sosta, spazi per attività sportive non strettamente legate alla vela. Non senza toccare l’accordo per l’area ex Cattoi, laddove quanto sottoscritto tra proprietà privata e amministrazione pubblica porterebbe, sempre secondo le osservazioni dei tre consiglieri del PD, un unico vantaggio al privato, il quale ne ricaverebbe almeno un valore stimato tra il 75 e l’85%, mentre al pubblico rimarrebbe il 15, massimo 25%.

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