Centro Giovani di Arco: avviso esplorativo per la gestione, 848 mila Euro per 4 anni

Il Comune di Arco ha finalmente pubblicato sul proprio sito web, dopo 8 mesi di chiusura, l’avviso esplorativo per la manifestazione di interesse finalizzata all’affidamento della gestione del Centro giovani “Cantiere 26” nella forma della concessione a terzi per la durata di quattro anni, prorogabile per altri quattro.

Il Cantiere 26 è un luogo dove i giovani sono pensati quali soggetti attivi e risorsa per la comunità, e la sua gestione consiste nella progettazione, organizzazione e realizzazione di attività aggregative, ludico-ricreative, formative, artistico-culturali, musicali, di impegno civico, di socializzazione e di prevenzione, orientate all’autodeterminazione e al protagonismo giovanile in fascia di età compresa fra 16 e 35 anni.
Il centro è anche sede del Piano giovani di zona e dovrà quindi ospitare a titolo gratuito lo svolgimento sia di attività autorizzate nell’ambito del Pgz (come riunioni ed eventi), sia l’attività di segretariato del referente tecnico organizzativo. Il Cantiere 26 può ospitare anche attività rivolte alla fascia per-adolescenziale e adolescenziale, purché non risultino prevalenti. La gestione e la conduzione del centro comporta anche la gestione delle sale prove e dello spazio bar e punto ristoro, aperto al pubblico con possibilità di consumo di pasti veloci.

L’avviso, finalizzato all’individuazione degli operatori economici da invitare per l’affidamento in concessione della gestione, ha uno scopo puramente esplorativo e si esclude l’instaurarsi di posizioni giuridiche e obblighi negoziali nei confronti del Comune di Arco. L’individuazione del soggetto gestore avverrà mediante procedura negoziata, previo confronto concorrenziale tra i soggetti che avranno manifestato interesse a essere invitati e che saranno in possesso dei requisiti richiesti.

L’importo a base di gara è di 848 mila Euro, al netto di oneri fiscali, riferiti alle quattro annualità di contratto; l’importo netto complessivo della concessione (comprensivo di opzione di proroga) è di 1 milione e 696 mila Euro.

Tra i requisiti di partecipazione è richiesto di essere soggetti promotori delle politiche giovanili: “organizzazioni non lucrative di utilità sociale (onlus), organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, associazioni tra giovani, tra genitori e di promozione sociale, fondazioni, oratori attraverso le parrocchie, altre associazioni private senza scopo di lucro”.