Trento: bloccata cessione di 15 chili di droga, arrestati due uomini

Redazione20/07/20232min
DROGA GUARDIA FINANZA ROVERETO CANE

 

I Finanzieri del Gruppo di Trento hanno sequestrato oltre 15 chili e mezzo di hashish, denaro contante per circa 17.700 euro ed arrestato due persone di nazionalità marocchina in procinto di concludere una cessione dello stupefacente destinata allo spaccio nel territorio trentino.
Nel corso dei servizi di controllo economico del territorio, le Fiamme Gialle trentine hanno notato un’auto con a bordo una persona che, percorrendo la strada statale del Brennero in direzione Nord, all’altezza della zona commerciale, alla vista della pattuglia cambiava repentinamente direzione.
Nell’immediatezza i militari hanno rilevato con il tablet a disposizione che l’automezzo sospetto era guidato da un uomo extracomunitario, dimorante nel torinese, con precedenti specifici in materia di sostanze stupefacenti.
I finanzieri hanno quindi proceduto a pedinare l’autovettura fino a Meano dove la stessa si accostava ad una seconda con a bordo un soggetto, rivelatosi poi anch’egli di etnia marocchina, gravato da numerosi precedenti specifici e dimorante in Provincia di Trento.
Le due auto si dirigevano quindi presso un parcheggio privato dove, una volta scesi dai rispettivi mezzi, i due connazionali iniziavano ad interloquire con fare sospetto ed agitato. I Militari decidevano di intervenire bloccando le due persone. L’approfondito controllo effettuato con l’ausilio di Aron e Apiol, le due unità cinofile antidroga della Guardia di Finanza di Trento, permetteva di rinvenire nel portabagagli dell’autovettura del soggetto cedente 159 panetti di hashish confezionati in sottovuoto, per un totale di oltre 15,5 chilogrammi di stupefacente.
Le perquisizioni consentivano altresì di rinvenire 17 mila Euro nascosti sotto il sedile dell’auto dell’acquirente. Il livello di purezza dello stupefacente avrebbe permesso la realizzazione di almeno 15 mila dosi per un possibile guadagno di circa 185 mila Euro.
Al termine delle operazioni, l’Autorità Giudiziaria disponeva quindi la traduzione dei 2 soggetti arrestati presso la casa circondariale di Trento, per l’ipotesi di reato di traffico di sostanze stupefacenti.

 

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