Mancanza codice Cipat agli alloggi per turisti, ora fioccano le multe
I Carabinieri della Stazione di Madonna di Campiglio, coordinati dal Comando Compagnia di Riva del Garda, hanno intrapreso mirati e diffusi controlli per verificare il rispetto delle normative in vigore relative alla ricettività extralberghiera.
Per contrastare il diffuso fenomeno dell’inosservanza delle norme che regolano le locazioni extralberghiere la Provincia Autonoma di Trento ha stabilito l’obbligo di esporre una targa recante il codice identificativo turistico provinciale CIPAT, “visibile all’esterno dell’alloggio o dell’edificio in cui è collocato l’unità abitativa offerta in locazione”.
Di recente, la Giunta Provinciale, con deliberazione n. 1068 dd. 16.6.2023, ha definito le caratteristiche della targa.
I Carabinieri hanno effettuato diverse ispezioni nei condomini di Madonna di Campiglio, nei comuni di Pinzolo e Tre Ville, traendo informazioni anche dagli annunci pubblicati sui siti web dedicati. I principali portali on-line per la ricettività extralberghiera sono spesso percepiti come zone franche, difficili da controllare, e in grado di favorire l’elusione delle disposizioni nazionali e provinciali.
I capillari accertamenti hanno interessato 10 unità abitative consentendo di appurare l’inosservanza dell’obbligo di esporre la targa CIPAT da parte di 4 locatori, ai quali è stata notificata una sanzione di mille Euro l’uno.