Abbandono dei rifiuti, in 6 mesi comminate 102 multe

È di pochi giorni la la segnalazione, da parte di un nostro lettore, sul mancato rispetto delle regole sul conferimento dei rifiuti differenziati nei comuni dell’Alto Garda e Ledro.
In merito è arrivata la nota della Polizia Locale che traccia un bilancio dei controlli effettuati nei primi sei mesi di quest’anno.
A seguito di molte segnalazioni giunte da parte di cittadini e Amministrazioni Comunali, dopo l’attivazione del sistema di raccolta “porta a porta”, la Polizia Locale ha provveduto ad organizzare dei controlli per monitorare situazioni di abbandono di rifiuti o mancato osservanza sulle modalità di raccolta differenziata.
I controlli, svolti in collaborazione con gli operatori ecologici, e a Riva del Garda anche con personale della società APM con qualifica di ispettore ambientale, hanno portato alla redazione di numerose sanzioni. Gli agenti di Polizia Locale hanno ispezionato, con l’ausilio del personale addetto alla raccolta, sacchetti abbandonati e bidoni di privati cittadini e attività commerciali documentando conferimenti errati di rifiuti, raccogliendo elementi che potessero far risalire alla persona interessata.
Nello specifico sono trovate grandi quantità di materiale indifferenziato all’interno dei cassonetti per la raccolta dell’organico, imballaggi leggeri nel contenitore della carta o di sacchetti con all’interno varie tipologie di rifiuto senza l’operazione di cernita come previsto dalla raccolta differenziata.
Supportati dall’ufficio ambiente del Comando, gli agenti, oltre a comminare le sanzioni, hanno svolto attività di informazione e prevenzione rispondendo alle domande di proprietari di attività commerciali e cittadini i quali, a volte, si trovavano in difficoltà nel capire dove conferire alcune tipologie di rifiuto.
Gli accertamenti nei primi sei mesi del 2023 hanno portato alla redazione di ben 102 verbali (tra cittadini privati e attività commerciali). Nello specifico 79 violazioni sono state accertate nel comune di Riva del Garda, 14 ad Arco, 5 a Nago-Torbole e 4 a Dro.
«I controlli in materia ambientale – commenta il Comandante Filippo Paoli – finalizzati a verificare il rispetto dei Regolamenti comunali proseguiranno con costanza durante l’anno. L’attività di vigilanza è diventata una prassi ordinaria che viene svolta con cadenza sistematica fino a tre volte la settimana. In aggiunta ai servizi ordinari – continua Paoli – sono stati messi in campo anche dei servizi dedicati con personale in borghese a bordo di auto civetta che, grazie anche al supporto dei sistemi di video sorveglianza, hanno potuto scovare molti “furbetti” dell’abbandono».