Invalsi: ottimi i risultati della Scuola trentina

Redazione13/07/20235min
STUDENTI- FOTO MATTEO RENSI -

 

Il Rapporto INVALSI 2023 conferma una posizione di eccellenza della scuola trentina nel sistema di istruzione italiano.

Dopo gli anni della pandemia, torna in pieno vigore quanto previsto dalla normativa nazionale (D. Lgs. n. 62/2017), quindi le prove al termine del primo e del secondo ciclo d’istruzione diventano requisito di ammissione all’esame di Stato.
Le allieve e gli allievi della provincia di Trento interessati alle prove sono stati oltre 25 mila (distribuiti in 1.468 classi) e hanno partecipato alle rilevazioni con grande impegno e serietà: il territorio trentino si conferma, infatti, tra le aree del Paese con più alta e regolare partecipazione, assicurando la piena significatività sia agli esiti campionari, sia a quelli dell’intera popolazione (ad esempio, i tassi di copertura registrati in provincia raggiungono il 99% per la scuola secondaria di primo grado e il 98% per l’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado). A detta dello stesso INVALSI, la proficua e costante collaborazione con tutte le Istituzioni scolastiche e formative, con il Dipartimento Istruzione e cultura e con Iprase ha consentito di realizzare le prove nelle migliori condizioni organizzative.
Le rilevazioni hanno riguardato l’italiano e la matematica per le II e V classi della scuola primaria (in formato cartaceo), le III della scuola secondaria di primo grado, le II e l’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado (in formato elettronico).

 

 

Venendo agli esiti delle prove INVALSI 2023, già a partire dalla II primaria la scuola trentina evidenzia risultati molto positivi, quando non addirittura eccellenti. I bambini e le bambine che raggiungono almeno il livello base in Italiano sono il 74% (in Italia sono il 69%) e in Matematica il 75% (a fronte di una media nazionale del 64%).
Pure i risultati della V primaria si confermano molto buoni, tra i migliori del Paese. I bambini e le bambine che raggiungono almeno il livello base in Italiano sono il 78% (in Italia sono il 74%) e in Matematica il 74% a fronte di una media nazionale del 63%.

L’elevato risultato della scuola trentina diviene ancora più evidente al crescere dei gradi scolastici, in particolare per la Matematica. Nella prova di Italiano della III secondaria di primo grado il 68% degli studenti raggiunge almeno il livello base (sempre il terzo nella scala INVALSI) a fronte di una media nazionale del 61%. Tale quota raggiunge il 70%, la più elevata del Paese, in Matematica (la media nazionale del 56%). Sempre eccellenti, tra i migliori d’Italia, i risultati d’Inglese. L’89% degli allievi raggiunge il prescritto A2 nella prova di lettura (in Italia l’80%) e l’82% in quella di ascolto (in Italia il 65%).
Nelle prove della II secondaria di secondo grado la scuola trentina raggiunge risultati molto positivi, sia in Italiano sia in Matematica. L’88% degli allievi, contro il 63% a livello nazionale, raggiunge almeno il livello base di Italiano. In Matematica è l’86% delle studentesse e degli studenti trentini a raggiungere almeno il livello base, a fronte di una media nazionale del 55%. Inoltre, in tutti gli indirizzi di studio, compresa la IeFP, la provincia di Trento è il territorio italiano in cui più elevate sono le quote di allievi eccellenti (livello 5 della scala INVALSI).
L’ottimo risultato riscontrato nella classe II della secondaria di secondo grado (inclusa la IeFP) si rafforza e si amplifica nelle prove dell’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado. Infatti, il 67% raggiunge almeno il livello base, a fronte del 51% a livello nazionale. Stesso tipo di risultato si riscontra in Matematica. Il 72% degli allievi delle scuole trentine raggiunge il livello 3, mentre a livello nazionale ciò avviene solo per il 50% degli studenti.

 

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