Regate veliche per tutto l’anno nell’Alto Garda?

Claudio Chiarani13/02/20233min
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Grazie alle “Òre” che stanno tornando ad increspare le acque trentine del lago di Garda, la stagione velica 2023 è pronta a salpare.
Già domenica 19 febbraio, infatti, con la prima regata zonale della classe Ilca, il Circolo Vela Torbole aprirà ufficialmente la stagione 2023 degli eventi sportivi. Una lunga stagione che si concluderà il 1° novembre prossimo e che propone un vasto calendario di appuntamenti, tra cui spicca quella che è entrata nel Guinness dei primati come la regata più partecipata, ossia il Meeting Optmist di Pasqua, vanto del compianto Norberto Foletti. Regate, eventi, appuntamenti che nel 2022 hanno ruotato attorno alla vela con significativi “numeri” che parlano di 120 mila presenze sul totale d’ambito che si è assestato sugli oltre tre milioni e mezzo totali nel Garda trentino. I cinque sodalizi velici che si affacciano sulla sponda trentina del più grande lago italiano, Fraglia della Vela Riva, Lega Navale Italiana a Porto S. Nicolò, Circolo Vela Arco, Circolo Vela Torbole e Circolo Surf Torbole sono uno “strumento” della promozione del territorio a livello mondiale.
L’indotto della vela agonistica contribuisce in percentuale sul totale delle presenze in maniera significativa, con alberghi, ristoranti, bar e negozi che ne traggono beneficio in maniera consistente, questo è innegabile. Il lago di Garda potrebbe essere la sede ideale di regate olimpiche, è quello sul quale si sono formati i più grandi timonieri della vela internazionale, tanto per citarne uno che con i Match Race si è fatto le ossa per la Coppa America, vinta nel 2013 con Bmw Oracle racing, Sir Ben Ainsle, velista di sua Maestà britannica conquistatore di quattro medaglie d’oro e una d’argento nelle classi Laser e Finn. Senza dimenticare Robert Scheidt, due ori, due argenti e un bronzo olimpico che vive stabilmente a Torbole.
Per questo sarebbe utile che gli esercizi alberghieri ragionassero sulle chiusure invernali, come consuetudine (anche se il riposo dei titolari va sicuramente tutelato) a fine stagione per molti alberghi, perché le richieste di regatare per allenamenti arrivano anche nei mesi invernali, quando in Paesi del nord il freddo e l’acqua del mare sono gelidi mentre il clima mediterraneo, l’acqua dolce del nostro “mare” e l’aria del nostro territorio sono sicuramente più miti.

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