Un “Bike Hotel” al posto dell’ex Oratorio di Arco?
Il progetto di un Bike Hotel, ossia di una struttura ricettiva destinata principalmente agli amanti delle due ruote, è l’idea che Amsa, il braccio operativo del Comune di Arco sta perseguendo per dare una destinazione ai volumi oramai fatiscenti dell’ex Oratorio. Un’ipotesi che un’Associazione Temporanea d’Imprese ha presentato alla società del presidente Renato Veronesi. La conferma è arrivata per bocca dello stesso ex sindaco della Città delle palme nel corso del Consiglio Comunale, in risposta al consigliere di opposizione Stefano Bresciani che chiedeva lumi sulla lentezza di certe ipotesi o progetti al momento fermi. Però Amsa ha chiesto di approfondire la cosa in primis sull’aspetto economica della richiesta, poi si passerà ad esaminare la proposta e, forse, mettere la parola fine ad uno dei tanti volumi fatiscenti che giacciono al loro amaro destino nel Comune di Arco.
Niente ostello, dunque, idea che era stata messa sul piatto anni fa quando l’ex Oratorio divenne, di fatto, un bene di Amsa con l’intenzione di farlo “fruttare” diversamente.
Vista l’esplosione della bicicletta con il “fenomeno” delle e-bike, piano piano l’idea di questa destinazione dell’ex Oratorio ha iniziato a prendere piede.
I due volumi, quindi, diventeranno una struttura ricettiva, mentre l’ex macello sarà destinato a tutto ciò che gravita attorno alle due ruote, ossia negozi, meccanici, abbigliamento e via dicendo. Una struttura che, vista la pista ciclabile accanto sarà “centrale” per il mondo degli affari legato a questa passione sportiva del pedalare che, anche nella città dell’arrampicata, si sta diffondendo a macchia d’olio.
I tempi: non così presto, ha detto il presidente di Amsa Veronesi, il tutto va ponderato e preparato, ovviamente assieme all’Amministrazione comunale con la quale si faranno tutte le valutazioni del caso. Sperando sia prima che l’attività della due ruote passi di moda.