Il MUSE a quota 4 milioni di presenze
Il “MUSE”, Museo delle Scienze di Trento, taglia il traguardo dei 4 milioni di visitatori dal 2013 a oggi. A staccare il fortunato biglietto non è stata una singola persona, ma due classi: la 4 B e la 4 C della scuola primaria “A. Nicolodi” di Trento venute a visitare la mostra “Lascaux Experience. La grotta dei racconti perduti”.
“4 milioni di presenze in meno di dieci anni – commenta il direttore Michele Lanzinger – non sono pochi. In questi 10 anni abbiamo dimostrato che l’investimento fatto per il MUSE è risultato significativo per la nostra comunità per via delle numerosissime attività culturali prodotte o ospitate al museo e tra queste vogliamo ricordare la grande attenzione dedicata ai temi dello sviluppo sostenibile, Inoltre il museo si è rivelato un buon attrattore di turismo sia per arrivi da un bacino di utenza prevalentemente nord italiano specificatamente motivati per la visita al museo, sia come apprezzato complemento alla frequentazione turistica della città e del territorio nell’ambito dei periodi di vacanza”.
Gli studenti rappresentano annualmente il 25% dei visitatori del museo. Di questi, circa il 70% proviene da fuori provincia. Una carica di giovani che, grazie a un carnet di circa 100 proposte, trova nel museo occasioni di educazione informale, esperienze di formazione e crescita in grado di supportare l’apprendimento dei concetti chiave sui quali si fondano i curricula scolastici.
Dopo due anni di flessione a causa della pandemia le presenze sono tornate a crescere: dal primo gennaio 2022 a oggi si sono registrati oltre 240 mila ingressi, numeri che hanno permesso nella giornata odierna di superare quota 4 milioni. Un traguardo che cade all’alba del decennale del museo e fa ben sperare. Nove anni in cui il museo non è mai stato fermo, mettendo in campo oltre 100 mostre, migliaia di eventi e tantissimi progetti. Solo per citare i più recenti: la costruzione del nuovo biotopo urbano tra la serra e via Sanseverino (2022), il rifacimento della Palestra della Scienza (2022), l’aggiornamento della Galleria della Sostenibilità alla luce delle sfide planetaria attuali (2021), il rinnovamento degli spazi espostivi del Museo delle Palafitte del Lago di Ledro (2019), del Museo Geologico delle Dolomiti di Predazzo e degli orti del museo (2015).