Il teleriscaldamento arriverà anche ad Arco

Arco “spinge” per avere il teleriscaldamento. La Giunta comunale ha deliberato e dato parere favorevole all’estensione della rete del teleriscaldamento su tutto il territorio arcense. Opere ed oneri a carico di Alto Garda Servizi (AGS). Una decisione sostenuta grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che, tramite un bando pubblicato recentemente, mette a disposizione venti milioni di euro e al quale, ovviamente, AGS parteciperà allo scopo. Qualora la società dovesse vincere la gara, la stessa inizierà i lavori al fine di portare il teleriscaldamento anche ad Arco. I lavori, come stabilisce il Pnrr, dovranno essere terminati entro il 2026, anno che non è molto distante per cui AGS dovrà muoversi, una volta certa del finanziamento con la dovuta celerità. Consenso favorevole, dunque, e volto ad una continuità con il Comune di Riva, già asservito in buona parte dalla rete di teleriscaldamento tramite la centrale di Alto Garda Power (Cartiere del Garda) visto il confine a sud dove si trova la centrale con il territorio amministrato da Arco e di sua competenza. Una soluzione ottimale quella della centrale di cogenerazione Alto Garda Power è stato detto, la quale porterà indubbi vantaggi legati al teleriscaldamento per gli oltre 18mila residenti della Città delle Palme dove sussistono edifici pubblici e privati, Case di Cura private, l’Ospedale Civile e altre realtà che necessitano di molta energia per il loro funzionamento. Attualmente un sistema valido ed efficace per dare energia a tutti,aziende e privati compresi.