Al via il laboratorio formativo per la rete antiviolenza provinciale

Redazione29/05/20222min
violenza-sulle-donne

Ha avuto avvio presso l’Aula Magna di Tsm ( Trentino School of management), la prima edizione del corso “Laboratorio formativo per la rete antiviolenza provinciale: percezioni e vissuti nel lavoro con la donna vittima di violenza”, che dà attuazione al Protocollo d’intesa in materia di contrasto alla violenza sulle donne, siglato il 24 novembre 2021 dalla Provincia autonoma di Trento, le Procure della Repubblica di Trento e Rovereto, il Commissariato del Governo, l’Azienda per i servizi sanitari, l’Università degli studi di Trento e il Consiglio delle Autonomie.
L’iniziativa formativa, proposta dall’Unità benessere della persona, sviluppo organizzativo e ambito sociale di Tsm in 10 edizioni, si svolgerà anche a Riva del Garda, Riva del Garda, Pergine Valsugana, Cavalese, Borgo Valsugana, Tione di Trento e Cles tra i mesi di maggio e ottobre 2022.
Destinatari sono le operatrici e gli operatori della rete istituzionale e operativa: Assistenti sociali delle Comunità di Valle e dei Comuni di Trento e Rovereto, Forze dell’Ordine, Polizia Locale, operatori sociali del terzo settore e dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari.
Una giornata di formazione e riflessione sulle implicazioni, anche culturali ed emotive, che entrano in campo nello svolgimento del proprio lavoro e, nello specifico, nel lavoro con le donne vittima di violenza, gli uomini maltrattanti e la rete antiviolenza provinciale.
La formazione si propone in particolare di facilitare la conoscenza e il confronto tra le diverse figure coinvolte, promuovendo una maggiore consapevolezza nella gestione condivisa delle diverse situazioni che possono essere affrontate sul territorio. La docenza sarà svolta dalla dottoressa Roberta Radich e dal dottor Andrea Picco.
A chiudere il percorso formativo sul territorio sarà un evento on line, rivolto a tutte le persone che hanno aderito all’iniziativa, che approfondirà la legge sul Codice Rosso grazie all’intervento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trento.


La Busa Vorremmo mostrarti le notifiche per restare aggiornato sulle ultime notizie.
Rifiuta
Consenti notifiche