La rarissima orchidea di Arco è anche alle pendici del Baldo
Eccezionale scoperta botanica alle pendici del monte Baldo, nel sito “Natura 2000” di Talpina, nel comune di Mori. Nei giorni scorsi Marco Miorelli, in una ricognizione della zona da appassionato naturalista, ha rinvenuto la rarissima orchidea “Stenomediterranea Orchis provincialis”, che era attualmente nota in Trentino solo a Laghel, sopra Arco.
Miorelli ha subito segnalato la scoperta alla Sezione Botanica della Fondazione Museo Civico di Rovereto, e Giorgio Perazza, uno dei massimi esperti di questa famiglia a livello nazionale, ha confermato la determinazione durante un sopralluogo cui ha partecipato anche Matteo Merighi.
In passato questa specie era nota anche sul monte Brione dove, però, dal 1996 non è stata più osservata, probabilmente a seguito dell’eccessivo incespugliamento. Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco di Brentonico Dante Dossi e dall’assessore provinciale all’ambiente Mario Tonina per il quale “questa nuova scoperta testimonia l’ottimo lavoro condotto in questi anni da Provincia e Comuni, con l’appoggio delle istituzioni scientifiche e, in quest’area, del Parco naturale del Baldo. La presenza di questa rarissima orchidea è la migliore conferma della straordinaria ricchezza del Baldo sotto il profilo naturalistico, e si aggiunge agli elementi che giustificano la sua possibile candidatura a patrimonio dell’Umanità Unesco”.
La stazione di Talpina è quindi da adesso la seconda, a livello provinciale, a custodire la Orchis provincialis, e l’unica in un’area protetta trentina. Il sito di crescita dell’orchidea, dove sono presenti 8 individui a fine fioritura e circa 6 plantule, si colloca in un pendio che è stato disboscato per recuperare l’ex prato arido nell’ambito di un progetto collettivo coordinato dal Parco naturale del Monte Baldo a cui, come ricorda il vicedirettore Alessio Bertolli, “la Fondazione Museo Civico di Rovereto aveva partecipato nel suggerire le aree dove effettuare gli interventi, proprio per favorire le orchidee”.