La Seconda A delle Elementari di Dro a scuola di parapendio
Quattordici alunni della classe seconda a delle Elementari di Dro hanno seguito nella mattinata di giovedì scorso una lezione particolare, ovvero com’è fatto e come vola un parapendio. Accompagnati dei maestri Monica Malfatti e Marco Ascione gli alunni si sono recati all’appuntamento con l’istruttore arcense della scuola di Parma Try to Fly Andrea Maino che li ha intrattenuti sul prato di Massone gentilmente messo a disposizione dal proprietario privato per l’atterraggio dei piloti. Stesa sull’erba una vela (il parapendio si chiama anche vela, semplicemente) Andrea Maino ha spiegato ai bambini e alle bambine come è fatto il parapendio, cosa sono le bretelle con le quali ci si aggancia all’imbrago per volare, come si decolla, cosa sono i cordini e li ha fatti divertire facendo fare a maestro e maestra dei gonfiaggi, ossia correre controvento, gonfiare la vela portandola sopra la testa per simulare il decollo. A volare ci hanno pensato due appassionati locali, Thomas Zandonatti e Moreno Parmesan, i quali sono decollati dall’Eremo di San Giacomo, volteggiando sulle loro teste facendoli divertire ancora di più, posando infine i piedi a terra tra il tripudio generale dei presenti. Una lezione speciale, dunque, all’aperto e per uno sport che riunisce migliaia di appassionati in tutto il mondo. L’Eremo di San Giacomo è il decollo ideale degli appassionati della Busa che sorvolano Massone, Bolognano e Arco con le loro coloratissime vele, riuscendo a fare anche lunghi voli di cross in stagione.
Per tutti alla fine solo una frase: “Vogliamo imparare a volare!”. Bisognerà attendere almeno i 16 anni, sempre ché i genitori siano poi d’accordo.