Il Premio Beppe Viola ai giornalisti Marcolini e Gasperotti

Sono Tommaso Gasperotti, non ancora trentenne collaboratore de l’Adige, e Gianluca Marcolini, redattore del Trentino presso la sede di Riva del Garda, i vincitori dei premi giornalistici dedicati rispettivamente alla memoria di Alde De Martino e di Bruno Cagol, assegnati nell’ambito del torneo di calcio Beppe Viola.
La decisione è stata assunta nei giorni scorsi dalla Giuria presieduta da Giacomo Santini dopo aver preso in esame numerose candidature.
Gianluca Marcolini è il classico esempio del professionista che viene dalla gavetta.
Nato ad Arco nel 1974, si occupa di giornalismo fin da quando aveva ottenuto il diploma di scuola media superiore. Risale a quegli anni, infatti, la sua prima collaborazione con un giornale. Nel caso specifico era l’Adige ed il rapporto durò fino al 2000, anno in cui passò al Trentino come corrispondente da Arco e referente per la cronaca sportiva, ruoli che ha coperto con grande puntualità e senso della notizia fino al 2016, quando la sua carriera professionale ha subito una svolta decisiva. Nel frattempo ha collaborato con quasi tutti i comuni dell’Alto Garda, sia per la confezione e la stesura del loro Notiziario, sia come responsabile della comunicazione, ruolo che ha svolto anche per la Comunità di Valle. La sua firma è apparsa per anni anche sul mensile “La Busa” che ha dovuto lasciare, così come le altre collaborazioni, quando è stato chiamato alla redazione di Trento del suo giornale con un contratto a tempo determinato. Ha collaborato, come braccio destro del caposervizio del Trentino, anche alla confezione delle pagine di sport, incarico che ha ricoperto, occupandosi però di “bianca”, anche presso la redazione di Rovereto. La sua esperienza, anche al desk, ha convinto il Trentino che era l’uomo adatto da mandare a Riva del Garda nella nuova redazione che stava riaprendo i battenti. E così dal primo febbraio dello scorso anno Gianluca Marcolini è un redattore effettivo del quotidiano.
Il giornalista Tommaso Gasperotti, nonostante la giovane età (è nato nell’89), ha alle spalle già diverse esperienze e una solida preparazione professionale. Dopo la maturità scientifica al Liceo Rosmini di Rovereto (risiede a Pomarolo), nel 2012 consegue la laurea triennale in Comunicazione presso l’Università di Verona e, sempre presso lo stesso ateneo, dopo un master di Giornalismo Ambientale Euromediterraneo a Savona, ottiene nel 2015 la laurea magistrale in Editoria e Giornalismo presentando una tesi piuttosto attuale in Trentino: “L’orso e i grandi predatori sui media. Un ritorno che fa notizia”.
La sua collaborazione con l’Adige è iniziata nel 2010 e si è materializzata lo scorso anno in una assunzione a tempo determinato presso la redazione di Rovereto. Ha collaborato anche con Socialnews, Nuova Ecologia, Trentino Solidarietà e l’Adige7 e ha diretto il periodico “Diamo ali alla speranza”, attività che hanno giustificato la sua iscrizione all’Albo dei Pubblicisti nel 2014. Ha lavorato nel 2016 presso la società di studi e comunicazione “Idesia” di Trento e, l’anno dopo, ha curato l’ufficio stampa di “21 km for peace”, la mezza maratona svoltasi a Rovereto a sostegno di progetti umanitari nella Siria martoriata dalla guerra.
Oltre all’italiano, parla e scrive correntemente in inglese e spagnolo, per cui ha potuto partecipare a progetti anche lontani dall’Italia (in Brasile ha lavorato come volontario presso la cooperativa agricola Coopeagro). Attualmente cura l’ufficio stampa dell’ adunata nazionale degli Alpini che si terrà a Trento.
ALBO D’ORO
PREMIO ALDO DE MARTINO
2007 Nello Morandi, 2008 Leonardo Pontalti, 2009 Nicola Baldo, 2010 Marco Fontana, 2011 Sara Ravanelli, 2012 Gabbiano Santin, 2013 Luca Perenzoni, 2014 Luca Franchini, 2015 Manuel Codignoni, 2016 Angelo Zambotti, 2017 Giuseppe Fin
PREMIO BRUNO CAGOL
2012 Roberto Timo, 2013 Stefano Mura, 2014 Lorenzo Ciola, 2015 Maurizio Di Giangiacomo, 2016 Diego Andreatta, 2017 Marica Terraneo, 2018 Gianluca Marcolini.