Possiede una villa a Torbole l’architetto di Putin indagato a Brescia

Claudio Chiarani28/02/20223min
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La notizia, è bene specificarlo, la scrive il Fatto Quotidiano riprendendo l’esclusiva de Il Giornale di Brescia a firma del collega Pierpaolo Prati e pubblicata sabato 26 febbraio. Si tratta di un’indagine della Guardia di Finanza in capo alla Procura di Brescia partita nel 2021, dunque ben prima di questi ultimi cinque giorni di guerra tra Russia e Ucraina. Lanfranco Cirillo, 63 anni di cui venti vissuti in Russia, è indagato per fittizia residenza all’estero (mentre sarebbe di fatto residente a Roncadelle in provincia di Brescia) e per la proprietà di un elicottero Eurocopter Ec 130 B4, un mono turbina tripala col quale da Montichiari si spostava per i suoi appuntamenti. O per soggiornare nel week end nella sua villa di Torbole (dove la Guardia di Finanza ha effettuato altre perquisizioni), che il professionista bresciano ha qui sul lago di Garda. Il 12 febbraio scorso, dunque, i finanzieri su ordine della Procura bresciana si sono presentati nella villa di Roncadelle con un provvedimento di sequestro delle opere d’arte che l’architetto, qualora fosse dimostrata l’illecita provenienza o illecito acquisto, detiene. Opere di Kandinskij, Cezanne, Picasso, De Chirico, Fontana, Modigliani, Mirò, Morandi, Chagall tanto per citare i più noti al pubblico e una statua del suo gatto realizzata da Botero, il maestro colombiano noto per le sue figure “robuste”. Insomma, tra opere d’arte di cui la Procura sta valutando la provenienza e l’elicottero che usava per raggiungere il Garda trentino, la Procura vuole vederci chiaro. Anche perché lo stesso ha beni in Costa Smeralda, una villa a Porto Rotondo e Porto Cervo. Nulla d’illegale, sia chiaro, se i beni sono stati acquistati pagando le tasse e l’IVA sugli stessi (come l’elicottero), tutte operazioni che la Guardia di Finanza sta accertando. Il professionista bresciano aveva uno studio con oltre duemila dipendenti a Mosca, studio che gli avrebbe consentito i guadagni con i quali ha acquistato le opere d’arte e le dimore in Italia. Redditi generati fuori dal nostro Paese per i quali nulla è dovuto al Fisco italiano, come i suoi legali hanno asserito. Cirillo ha progettato per Lukoil, Novatek e Gazprom, società russe, ma anche il “Palazzo d’inverno” sul Mar Nero del presidente Putin, una “casa dei ricevimenti” per riunioni aziendali e conferenze, scrive sempre il Fatto Quotidiano, come lo stesso Cirillo avrebbe confermato agli inquirenti dichiarando che dimostrerà la sua completa estraneità.


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